Il massacro del capitalismo: un morto ogni 3 minuti e mezzo sul lavoro. Così ricordiamo Marcinelle.
Da Contromaelstrom
Il maggior numero di assassini nel mondo vengono provocati dal lavoro capitalista: 2milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici vengono uccisi ogni anno dallo sfruttamento capitalista; circa 6.000 al giorno.
È questa la guerra più sanguinosa che dobbiamo fermare ad ogni costo.
E’ da questa contraddizione capitale/lavoro che generano la gran parte
delle altre guerre.
Un grande numero di queste morti sono lavoratori/trici immigrati/e.
Come è successo Sessanta anni fa a Marcinelle, quel maledetto 8 agosto
1956, in una miniera di carbone in Belgio a 975 metri di profondità,
senza un sistema antincendio. Questa migrazione nelle miniere del Belgio
venne spinta dal governo italiano costituendo un ufficio per favorire
le migrazioni. L’obiettivo del governo era vendere forza lavoro (50.000)
in cambio di carbone.
E’ inutile lamentarsi, questo è il capitalismo e i regimi che lo
tutelano e riproducono. Sta a noi continuare a subire oppure iniziare un
vero percorso per liberarcene.
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