MALEDETTI!
E' ormai da anni che i lavoratori braccianti immigrati che lavorano e vivono nel foggiano denunciano le condizioni bestiali in cui sono costretti a lavorare e a vivere, che denunciano lo sfruttamento dei padroni e padroncini delle campagne che li costringono a lavorare a pochi euro al giorno e per tante, troppe ore. Sono che denunciano la rapina dei caporali sulla miseria di soldi che ricevono, i ricatti, le minacce.
Sono anni che denunciano le condizioni disumane in cui sono costretti a vivere nei campi; ma anche i vari tentativi di sgombero con la violenza, senza una prospettiva di alloggi che permettano loro di poter continuare a lavorare, o poter viaggiare senza il ricatto dei caporali.
Sono anni che protestano, lottano per contratti, documenti.
Lo Slai cobas per il sindacato di classe, esprimono tutto il loro dolore e la solidarietà con i migranti, le famiglie dei migranti morti/uccisi, e il loro impegno a portare avanti con più determinazione la lotta.
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