"Il fascismo non è un'opinione come le altre, è un
crimine".
"Il
fascismo non è un'opinione come le altre, è un crimine". A lanciare
l'iniziativa è un largo fronte antifascista che raccoglie decine di
realtà milanesi, lombarde e anche di altre regioni: hanno già aderito
molte sezioni di Anpi, Cgil, Fiom, Rifondazione comunista, oltre alla
galassia delle Reti antifasciste, dei collettivi, dei circoli, degli
osservatori democratici sulle nuove destre. Il link per firmare la
petizione - che sarà promossa anche con iniziative pubbliche, incontri,
concerti (e uno spot su Radio Popolare) - è già attivo su change.org.
Nella petizione,, che punta a centomila firme, si chiede lo scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste che da anni scelgono Milano e la Lombardia come teatro per feste, raduni, concerti, parate nostalgiche: razziste e antisemite. A Presidente della Repubblica e presidenti di Camera e Senato si chiede “l'immediata
messa fuori legge di tutte le formazioni neofasciste e neonaziste, da Forza Nuova a Casa Pound a Lealtà Azione alla Comunità militante dei dodici raggi e simili, che traggono ispirazione dal ventennio mussoliniano come dal nazismo e che assumono come modelli di riferimento organizzazioni terroristiche e antisemite dello scorso secolo - spiegano dal Comitato promotore di 'Una firma contro il fascismo' - La volontà da parte di queste organizzazioni di ricostituire il partito fascista, contro la legge, è un dato inconfutabile. Per questo chiediamo il divieto di poter accedere a spazi pubblici, all'aperto o al chiuso, per manifestazioni, convegni, concerti, raccolta firme o altre attività a fini propagandistici".
Milano, due studenti aggrediti da una squadraccia fascista. Uds: "E' l'ennesimo pestaggio. Agiscono indisturbati" 14 dicembre
Nella petizione,, che punta a centomila firme, si chiede lo scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste che da anni scelgono Milano e la Lombardia come teatro per feste, raduni, concerti, parate nostalgiche: razziste e antisemite. A Presidente della Repubblica e presidenti di Camera e Senato si chiede “l'immediata
messa fuori legge di tutte le formazioni neofasciste e neonaziste, da Forza Nuova a Casa Pound a Lealtà Azione alla Comunità militante dei dodici raggi e simili, che traggono ispirazione dal ventennio mussoliniano come dal nazismo e che assumono come modelli di riferimento organizzazioni terroristiche e antisemite dello scorso secolo - spiegano dal Comitato promotore di 'Una firma contro il fascismo' - La volontà da parte di queste organizzazioni di ricostituire il partito fascista, contro la legge, è un dato inconfutabile. Per questo chiediamo il divieto di poter accedere a spazi pubblici, all'aperto o al chiuso, per manifestazioni, convegni, concerti, raccolta firme o altre attività a fini propagandistici".
Milano, due studenti aggrediti da una squadraccia fascista. Uds: "E' l'ennesimo pestaggio. Agiscono indisturbati" 14 dicembre
Questa
mattina due studenti milanesi, tra cui un militante dell'UdS (Unione
degli studenti), sono rimasti feriti durante un'aggressione squadrista
davanti al liceo Tenca. E' accaduto dopo che Blocco studentesco stava
affiggendo uno striscione. Fabio Colombo coordinatore regionale
dell'Unione degli Studenti Lombardia, ha dichiarato: “E' inaccettabile
che si lascino agire associazioni di stampo neofascista all'interno
delle nostre scuole. Associazioni che non solo propugnano contenuti
antidemocratici, omofobi e xenofobi, ma che utilizzano sistematicamente
la violenza come strumento principale di azione politica. Questo è
l'ennesimo pestaggio che fanno totalmente indisturbati. Non possiamo
lasciarci vincere dalla paura: se non si da una forte risposta questi
criminali avranno vinto nel loro intento, ossia quello di intimidire
chiunque non condivida le loro idee e chi si espone politicamente”
“Esprimiamo vicinanza e solidarietà e rivolgiamo auguri di pronta
guarigione agli studenti aggrediti” - continua Danilo Lampis,
coordinatore nazionale dell'UdS - “Come Unione degli Studenti ci vediamo
costretti a ricordare agli enti locali e alle istituzioni di svolgere
un ruolo cruciale e di rispondere a precise responsabilità politiche.
Pertanto pretendiamo un’immediata e forte presa di posizione per
impedire a chi si fa promotore di ideologie violente e discriminatorie
di avere agibilità politica nelle scuole, nelle università e nei
territori, con la chiusura delle organizzazioni di stampo neofascista
che, negli ultimi mesi hanno colpito a Barletta, Bari, Torino, Napoli”
“Siamo pronti a mobiltiarci a livello nazionale contro questa violenta escalation che sta colpendo le nostre scuole con cortei e iniziative studentesche” - conclude l'UdS - “Ci auspichiamo che in queste occasioni si pongano i presupposti per un reale protagonismo del mondo dell’associazionismo, della politica e della cittadinanza tutta nella lotta alle discriminazioni e alla violenza di matrice neofascista.
“Siamo pronti a mobiltiarci a livello nazionale contro questa violenta escalation che sta colpendo le nostre scuole con cortei e iniziative studentesche” - conclude l'UdS - “Ci auspichiamo che in queste occasioni si pongano i presupposti per un reale protagonismo del mondo dell’associazionismo, della politica e della cittadinanza tutta nella lotta alle discriminazioni e alla violenza di matrice neofascista.
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