Comune di Marnate, Polizia Locale e Polizia Giudiziaria lanciano un ricatto intimidatorio e terrorizzante contro l’Assemblea Popolare No-Elcon per la sua ferma battaglia contro gli scarichi industriali in deroga. Il Movimento 5 Stelle di Marnate nel nome della falsa “legalità” del potere dà la sua copertura all’operazione.
Lunedì primo
dicembre, mentre siamo mobilitati al Comune di Olgiate dove è in discussione il
progetto Chemisol (di speculare e fare affari nel polo chimico dopo averlo
impestato fino a oltre cento metri di profondità di ogni sorta di veleno e
senza fare alcuna bonifica), veniamo a conoscenza del messaggio appena inviato
dalla consigliera del gruppo 5 stelle di
Marnate che contemporaneamente
a Marnate sarebbe stata in discussione
al punto
12 una
mozione dei consiglieri di maggioranza avente ad oggetto la “Condanna
degli autori di affissioni
abusive di volantini e di imbrattamento degli edifici comunali pubblicizzanti
manifestazioni”, per cui mandiamo una piccola delegazione
ad
assistervi.
Alla presenza di 4-5 familiari o amici dei consiglieri alle ore 22,30 circa si apre il dibattito sulla “mozione”.
La mozione protocollata in datata
23/11 partendo da una affermazione ipocrita e falsa
(L’Amministrazione Comunale
promuove ed appoggia tutte le iniziative che hanno come scopo
la salvaguardia dell’ambiente) si scaglia contro i
manifesti da noi affissi per la manifestazione del 7 affermando che “nella serata
tra il primo e due di novembre
alcuni beni pubblici e privati sono stati barbaramente imbrattati da ignoti con
volantini... riguardanti un corteo contro gli scarichi in deroga, al fine di salvare il fiume
Olona” e invitando chi di dovere a prendere misure anche di carattere penale, chiede al Consiglio Comunale di “esprimere la propria formale condanna verso qualsiasi atto vandalico o affissione impropria che provochi deturpamento di muri, vetrine, beni pubblici o privati”. La mozione, dopo un allucinante dibattito con affermazioni false del sindaco Scazzosi tipo “il Comune di Marnate è l’unico che si è opposto agli scarichi in deroga della Perstorp” e insultanti dell’assessore fascio-leghista all’ambiente contro i “mascalzoni e delinquenti dei centri sociali”, veniva approvata all’unanimità.
Olona” e invitando chi di dovere a prendere misure anche di carattere penale, chiede al Consiglio Comunale di “esprimere la propria formale condanna verso qualsiasi atto vandalico o affissione impropria che provochi deturpamento di muri, vetrine, beni pubblici o privati”. La mozione, dopo un allucinante dibattito con affermazioni false del sindaco Scazzosi tipo “il Comune di Marnate è l’unico che si è opposto agli scarichi in deroga della Perstorp” e insultanti dell’assessore fascio-leghista all’ambiente contro i “mascalzoni e delinquenti dei centri sociali”, veniva approvata all’unanimità.
Alcuni giorni prima
la Polizia Locale di Marnate spediva a un esponente dell’Assemblea un verbale
di accertamento di violazione del codice della strada per l’affissione dei
manifesti con una sanzione di 422,00 € accompagnato da un “obbligo di rimozione
dei manifesti/cartelli pubblicitari” pena una sanzione da 4.734,00 a 18.935,00
€.
Il Sindaco a conoscenza di tutto nulla comunicava al Consiglio Comunale.
Comune di Marnate e
Polizia Giudiziaria con questi “atti” puntano a impedire a chiunque
l’affissione di qualsiasi manifesto che non sia prone
al potere e punire e colpire col ricatto economico di pesanti sanzioni
chi “viola” il loro ordine costituito.
Mercoledì 3 sera la
consigliera Spirito, ricevuto un messaggio di “ringraziamento” per aver votato
a favore della mozione e contro di noi, si presentava in assemblea e
specificava di averlo fatto perché ritiene un “atto vandalico” l’affissione fuori
degli spazi autorizzati di qualsiasi manifesto, consenziente l’intero gruppo
dei 5 Stelle di Marnate.
La consigliera, anche se criticata aspramente, non è stata cacciata come
si sarebbe dovuto fare.
Sul punto nulla
abbiamo da aggiungere se non che per noi “ogni affissione che non sia al
servizio del potere e dei potenti è legittima e può essere fatta solo come
l’abbiamo fatta; e non necessita di alcuna autorizzazione in quanto espressione
della libertà di manifestazione e di pensiero che non può essere limitata o
proibita da nessuno (art. 21 della Costituzione)”.
“Vandali” sono chi devasta
distrugge, anche se in deroga, il territorio e la vita dei cittadini solo per
fare affari!
La barzelletta che l’Amministrazione Comunale di Marnate sarebbe contro gli scarichi in deroga
A questo fatto
specifico si collega la copertura dei responsabili degli scarichi in deroga da
parte della consigliera Spirito, con l’avvallo
della barzelletta che la “nuova” Amministrazione comunale di
Marnate è contro le deroghe agli scarichi
della Perstorp.
È completamente falso, come sono false le affermazioni in merito del Sindaco dei suoi
assessori e consiglieri! Ecco i documenti che abbiamo già fatto circolare, e che abbiamo
cercato, invano, di far capire alla consigliera. Nella Conferenza dei servizi del 16 aprile 2015 in provincia,
il Comune di
Marnate si pronuncia SOLO contro il rinnovo della deroga sulle aldeidi. Si
dichiara favorevole a tutte le altre che riguardano gli scarichi di BOD5, COD,
Solfati.
Infatti la
“Determinazione della Conferenza” (pag. 6 del verbale) così recita:
“La Conferenza dei Servizi prende atto di quanto emerso nell’odierna seduta, del parere della Provincia di Varese, del Comune di Castellanza, del Comune di Olgiate Olona, del Comune di Marnate
e dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di Varese, delle valutazioni tecniche
in merito al piano di monitoraggio e controllo dell’ARPA, di Società per la Tutela Ambientale
del Bacino del Fiume Olona di Prealpi Servizi, esprime parere favorevole
relativamente al rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale al complesso della Perstorp SPA...
a condizione che dal 31.05.2015 (data alla quale secondo il provvedimento autorizzativo attualmente in essere devono essere sospese le produzioni di Bis-MPA) sia revocata la deroga per il parametro aldeidi e secondo i
contenuti dell’allegato tecnico approvato in data odierna in via definitiva. La Conferenza dà pertanto mandato
alla Provincia di Varese di predisporre il provvedi-
mento autorizzativo ed il relativo allegato tecnico che costituirà parte
integrante e sostanziale dell’atto
stesso”.
Decisione che viene
così tradotta nell’atto di rinnovo dell’AIA n. 945 a pag. 43:
“La Perstorp
SpA dovrà assicurare il rispetto dei liniti di cui alla tabella 3 dell’Allegato 5 alla parte terza del d.lgs.
152/06 - colonna
scarico in rete fognaria con le seguenti deroghe:
-BOD5 2.700 mg/l;
-COD 5.000 mg/l
- Solfati 3.000 mg/l
- Aldeidi 70 mgl massima e 60 mg/l giornaliera” valida quest’ultima fino al 31/05/2015. Anche se coi vari provvedimenti
del TAR Lombardia almeno fino ad aprile 2016 le aldeidi continueranno ad
impestare l’Olona e la popolazione della zona!!
Di seguito
riportiamo il confronto
tra limiti di legge e deroghe per capire di che si parla e delle tonnellate di veleno che ogni giorno finiscono nell’Olona.
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Queste tonnellate di
veleni che la Perstorp sversa quotidianamente nell’Olona per il gruppo 5 Stelle
di Marnate, il Sindaco, l’Amministrazione intera, sono forse meno velenosi dei
130 chili giornalieri di aldeidi solo perché puzzano meno anche se distruggono
di più?
Dando credito alla barzelletta si copre il fatto indiscutibile
che il sindaco Scazzosi ha autorizzato tutte le deroghe all’epoca della
precedente amministrazione Cerana di cui ne faceva parte come assessore,
aldeidi comprese. Non solo.
Ha avvallato coi Comuni di Olgiate e Castellanza la
chiusura del depuratore interno alla Perstorp per sversare gli scarichi
industriali in fognatura e quindi nel depuratore consortile avvallando l’operazione, proibita
tassativamente dalla legge, di diluizione degli scarichi altrimenti illegali.
Noi abbiamo ripetutamente denunciato questo modo truffaldino
oltre che illegale di avvelenare l’Olona e il territorio collegandolo all’operazione gestita dalla
Provincia di far fare soldi ai
vari enti con gli scarichi
e gli avvelenamenti, che d’un tratto diventavano “legali” solo perché
autorizzati e “profumatamente” pagati.
Come mai il
silenzio tombale su questi fatti da parte del gruppo di Marnate 5 Stelle? È
questa per loro la “difesa della legalità”?
La complicità del TAR Lombardia a tutelare i
criminali che appestano vita e ambiente solo per non ostacolare gli sporchi profitti
Stesso silenzio
da parte di tutti (stampa
compresa) anche sull’operazione in atto sulla
“ricerca delle cause
degli odori molesti
sprigionati dall’Olona” da parte dell’ARPA Varese su richiesta del TAR, che è
un vero raggiro in quanto ripetuti tavoli tecnici provinciali hanno sempre
sostenuto che l’origine sono le aldeidi della Persorp, come sostenuto da ARPA
stessa e da Prealpi Servizi che gestisce il depuratore di Olgiate, ma che è
finalizzata alla vera operazione diretta dal TAR di spingere
a un accordo tra Provincia e Perstorp su nuovi limiti
consentiti di deroga
allo sversamento di aldeidi
superando così i motivi a base del ricorso. Anche su questo fatto in corso
perché il silenzio tombale del gruppo 5 Stelle di Marnate? Manco una mozione,
un ordine del giorno, una interrogazione alla amministrazione comunale o una
informativa ai cittadini?
Sul punto invitiamo
tutti a rileggersi le nostre “Osservazioni al rinnovo AIA della Perstorp” da
noi presentate in Provincia più di un anno fa e incentrate essenzialmente sulla denuncia della pratica illegale
delle deroghe permanenti e sulle cause degli “odori
molesti” nel fiume Olona e in tutto il territorio. Leggersi in particolare le
pagine 11 e 12 in materia. Raccomandiamo in particolare la lettura ai “Giudici” del TAR, al Sindaco di Marnate, al Consiglio comunale, consigliere Spirito compresa.
Impedire ad ogni costo l’acquisizione dei documenti
pubblici per coprire i veri responsabili di chi fa fare e
fa affari con gli scarichi
in deroga
Infine una parola
va detta sulla
reperibilità dei documenti riguardo la materia:
deroghe, rinnovi AIA, bonifica ecc. (che
ribadiamo sono pubblici). La provincia ripetutamente con varie motivazioni ci
ha impedito l’accesso agli atti. Per opporci avremmo dovuto ricorrere al TAR.
Come mai nessuna mano è mai venuta dalla consigliera comunale e ne- anche per i documenti
in possesso della sua amministrazione come il procedimento in corso al TAR?
Far conoscere
per decidere, far conoscere per denunciare, far conoscere per informare
rendendo pubblico ogni atto delle amministrazioni a ogni livello: è stato
questo e sempre lo sarà il nostro modo di “controllare” l’operato dei poteri
locali provinciali regionali nazionali, consentendo alla popolazione di avere l’unica
informazione corretta per poter decidere e con chi stare.
PER APPROFONDIRE:
-Mozione presentata al Consiglio Comunale di Marnate
-Sanzioni Polizia Locale Marnate
-Pagine 5 e 6 della Conferenza dei Servizi del 16/04/2015
-Pagina 43 del rinnovo da parte della provincia dell'AIA Perstorp
-Le "Osservazioni contro le deroghe" presentate dall'Assemblea popolare No Elcon un anno fa
e-mail: assembleanoelcon@gmail.com
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