La
polizia sfonda i cancelli davanti a una preside che non si preoccupa
minimamente di difendere i propri studenti ed entra nell'istituto dove
si trova davanti una gran bella sorpresa. Centinaia di studenti, seduti
uno accanto all'altro, nell'atrio dell'istituto, aspettano le forze
dell'ordine stringendosi l'uno all'altro, facendosi forza e
sussurrandosi all'orecchio che si tratta di pochi minuti e poi sarà solo
un brutto ricordo. Le forze dell'ordine minacciano, provano a intimidire
in ogni modo gli studenti, filmano i volti di giovani sedicenni dicendo
che poi “saranno guai per tutti”. Ma gli studenti non arretrano di un
passo dinanzi allo stupore della polizia che dopo circa un'ora è
costretta ad abbandonare l'istituto.
Più tardi i ragazzi troveranno anche dei vetri rotti sul retro di chi aveva tentato (invano) di poter forzare una maniglia per entrare nella scuola occupata.
“Qui non si sgombera!” gridano gli studenti. La forza delle idee è più forte di ogni sopruso. La lotta a Cava de' Tirreni continua!
Più tardi i ragazzi troveranno anche dei vetri rotti sul retro di chi aveva tentato (invano) di poter forzare una maniglia per entrare nella scuola occupata.
“Qui non si sgombera!” gridano gli studenti. La forza delle idee è più forte di ogni sopruso. La lotta a Cava de' Tirreni continua!
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