OGGI SCIOPERO E MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI DI BRIGNANO.
Il comunicato dello Slai cobas per il sindacato di classe.
A
seguito della protesta dei lavoratori del magazzino Kamila di
Brignano, che il giorno 28/10/2015 si sono riuniti in assemblea
permanente straordinaria a difesa del posto di lavoro, il 29/10/2015,
convocate dalla Prefettura, si sono incontrate le parti. Ma i rappresentanti
della società, non hanno fornito ai lavoratori alcuna garanzia per
il loro posto di lavoro.
Parlavano,
e hanno continuato a farlo in numerose occasioni anche in queste
settimane dove la mobilitazione dei lavoratori è proseguita, del
mantenimento dei livelli occupazionali. Anzi prevedono un aumento dei
volumi produttivi.
Ma
nessuna parola viene spesa per garantire, che questo lavoro, verrà
fatto dagli attuali lavoratori occupati nel magazzino.
Anzi,
il clima nel magazzino, se possibile, peggiora ogni giorno che passa,
alimentando la preoccupazione dei lavoratori, che contro di loro, e
in particolare quelli iscritti al nostro sindacato, sia in atto una
sorta di resa dei conti.
In questo settore, si avvicendano nella
gestione del lavoro per conto delle imprese committenti, anche
frequentemente, società diverse (dalle cooperative ai consorzi) che
approfittando della totale assenza di garanzie nel Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro, usano questi
cambi appalto per sostituire, arbitrariamente i lavoratori.
Molti
indicatori evidenziano che nel magazzino di Brignano, si stia
arrivando alla vigilia di questa resa dei conti.
I
lavoratori, che in queste settimane non hanno fermato la protesta (il
18/12/2015 c'è stata un'ispezione congiunta di Asl e Dtl su nostra
richiesta per le precarie condizioni di sicurezza) intendono
difendere, dopo lunghi anni di fatica a Brignano, il loro posto di
lavoro, ed oggi sono in sciopero, e hanno fatto un corteo fino alla prefettura per avere, urgentemente, certezze!
22
dicembre 2015
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