sabato 26 dicembre 2015

pc 26 dicembre - CGIL e camorrismo sindacale a Napoli... ecco uno che ci mette la faccia



CGIL a Napoli:  soldi, e  vizi



Sono stati “dimissionati”dalla Camusso Franco Tavella, segretario generale regionale e Federico Libertino, numero uno della Camera del lavoro metropolitana di Napoli. I due diretti interessati hanno fatto intravvedere motivi di tipo politico dietro alla decisione della Camusso che loro hanno dovuto accettare con il cappio alla gola. Per un attimo qualcuno ha pensato che dietro le quinte qualcosa si muovesse nella CGIL...
Chi conosce la CGIL perché ci ha a che fare nei luoghi di lavoro non ha avuto nessuna illusione da subito. La questione è molto più terra terra e in linea su quello che questo sindacato è da ormai molto tempo.

A Napoli prima delle “dimissioni” di Tavella e Libertino c’era stata la estromissione dalla UIL di Anna Rea per 14 anni a capo di questo sindacato in Campania.
Perché allora questo taglio di teste?
La questione è economica.
Mentre i soldi cominciavano a scarseggiare, i vizi dei dirigenti continuavano alla grande.
La situazione finanziaria e patrimoniale dei sindacati è arrivata ad un punto critico.

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