mercoledì 15 luglio 2015

pc 15 luglio - Milano: Scontri in Università Statale, condanne fino a 9 mesi per 7 compagni massima solidarietà da soccorso rosso proletario



Milano, 14 luglio 2015 - Sono state condannate a pene da sei mesi fino a nove mesi di reclusione sette persone accusate a vario titolo di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, violazione della legge sulle armi per la detenzione di sampietrini, sassi e un ombrello, e altri reati in relazione ai disordini che si sono verificati all'Università Statale, il 6 maggio 2013, durante l'occupazione della libreria ex Cuem e lo sgombero da parte delle forze dell'ordine. La decisione è stata presa dal collegio della quarta sezione penale del Tribunale di Milano, presieduto dal giudice Oscar Magi,
Tra gli imputati Graziano Mazzarelli, arrestato nel luglio scorso con l'accusa di terrorismo per aver partecipato all'assalto notturno del cantiere della Tav di Chiomonte il 13 maggio 2013, oggi condannato a 8 mesi per i disordini all'ex Cuem. Mazzarelli, che era detenuto in carcere per porto di armi da guerra (le molotov) e violenza a pubblico ufficiale, fatti legati alle proteste No Tav, nelle scorse settimane ha ottenuto gli arresti domiciliari. Per ragioni di sicurezza il processo si è svolto a porte chiuse, nell'aula bunker in via Ucelli di Nemi, nel quartiere di Lambrate. Per cinque imputati il giudice ha disposto anche la sospensione della pena per la condizionale. "Impugneremo la sentenza e faremo ricorso in appello", hanno spiegato i difensori, gli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini. "Dimostreremo che non si è trattato di resistenza - hanno proseguito - ma di una reazione a un atto arbitrale delle forze dell'ordine".

 Contro la repressione occorre una risposta unitaria. Le lotte non si processano. Tutti e tutte Liberi!

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