A FIANCO DEI GIOVANI COMPAGNI UNIVERSITARI DI SIENA CHE
SARANNO PROCESSATI IL 24 LUGLIO.
Il 10 luglio a Spoleto, tra i
giovani compagni che hanno partecipato all’iniziativa contro la repressione
politica e sociale in atto in Italia indetta ad un anno dall’arresto di
Michele, c’erano studenti universitari di Siena che verranno processati il 24
di questo mese, per un blocco stradale di pochi minuti, fatto per protestare
contro l’allora ministra Gelmini e i suoi provvedimenti contro la scuola
pubblica.
Come l’aggressione
inqualificabile, avvenuta oggi a Treviso, da parte delle forze dell’ordine contro
un presidio di solidarietà con i migranti che ieri avevano subito un pogrom
nazileghista dimostra, lo Stato italiano è lo Stato dei forti contro i deboli,
dei capitalisti italiani contro il proletariato, che colpisce studenti, operai
e immigrati, esercitando la sua funzione di strumento di difesa degli affari
della borghesia.
Ogni processo politico deve
diventare occasione per denunciare questa verità e per raggiungere livelli
superiori di resistenza a questo stato di cose e di organizzazione politica.
Vogliamo quindi esprimere la
nostra solidarietà militante ai compagni senesi che verranno processati il 24
luglio perché questo è un dovere per ogni comunista e perché unificare le lotte
vuol dire avere la forza di resistere oggi per opporsi a fascisti, leghisti,
forzisti e renziani, per vincere domani.
CASA ROSSA Spoleto
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