E pensare che credevano di farci paura… il 21/2 tutti a Torino
E pensare
che credevano di farci paura… questo ci dicevamo ieri sera quando non
trovavamo un posto libero (nemmeno in piedi quasi) nel Palanotav di
Bussoleno.
Dovevano farci paura con 140 anni di carcere e invece ancora una
volta il popolo notav ha saputo elaborare un momento difficile in una
spinta per ricompattarsi e ripartire.
L’assemblea è stata aperta da un video che ha mostrato quello che il
tribunale non ha voluto vedere, ovvero lo svolgersi di due giornate di
resistenza popolare represse con violenza e scorrettezza da quelle forze
dell’ordine che solo all’interno dell’aula bunker sono state credute
nelle false testimonianze, nelle ricostruzioni fantasiose nelle
deposizioni recitate a memoria.
Avevamo chiesto all’avv.Novaro e all’avv. Colletta di introdurre
l’assemblea a termine di quel percorso lunghissimo del maxiprocesso ma
prima di iniziare a parlare, tutti i notav si sono alzati in piedi
rivolgendo un lungo e caloroso applauso a tutti gli avvocati che ci
hanno difeso con passione, professionalità, tenacia e a titolo gratuito.
Un grazie di cuore che solo i notav sanno dimostrare.
La ricostruzione del maxiprocesso, le tante incongruenze, la palese
sentenza già scritta ha convinto tutti nell’idea di rilanciare la lotta
sul terreno dei perchè arriviamo a subire ingiustizie simili. Facciamo
paura, dobbiamo essere sconfitti perchè ci battiamo contro interessi
così forti che sono capaci di compattare tutti quelli che campano sulle
grandi opere, sulla malapolitica, sulla spartizione di potere.
E’ per questo che al termine dell’assemblea abbiamo
deciso di puntare in alto e di organizzare una manifestazione nazionale
per il 21 febbraio a Torino.
ah…la paura qui non è di casa, segnatevelo.
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