..E L'UNICA RISPOSTA E' L'ANTIFASCISMO MILITANTE
17 gennaio, neonazisti in statale? UNIVERSITA' LIBERA,
MILANO ANTIFASCISTA! 9 gennaio assemblea pubblica in festa del perdono
Il 17
gennaio alcuni gruppi neonazisti vorrebbero organizzare un incontro in
statale.
Questi
signori dichiarano esplicitamente di rifarsi a personaggi come Julius
Evola il teorico del razzismo spirituale e sostenitore accanito del
protocollo dei Savi di Sion, Leon Degrelle il comandante delle
Waffen-SS, il golpista rumeno Condreanu, Romualdi figlio del
leader del MSI e collaboratore di "Ordine Nuovo" e Ezra Pound
sostenitore del nazifascismo e della Repubblica sociale di Salo.
Sono la
copertura "universitaria" di Lealtà Azione, gruppo dichiaratamente
neofascista che si spaccia per associazione culturale, coinvolta
nell'ultimo anno nell'accoltellamento di un ragazzo sotto la metropolitana
di centrale perchè evidentemente di sinistra. Il portavoce è Stefano del
Miglio, condannato in prima persona per tentato omicidio (furono
accoltellati alcuni ragazzi nei pressi di un centro sociale milanese).
Tra gli
invitati
Claudio
Mutti: a
lungo collaboratore di Franco Freda, al punto di promuovere il comitato
per la sua liberazione. E' stato membro di grande peso nell'adesione del
neofascismo italiano all'Internazionale Nera, evoluzione di Jeune Europe,
fondata dall'ex combattente delle Waffen-SS Jean Thiriart nella
cornice teorica del comunitarsimo. Dalla costola italiana di Jeune Europe prese
vita, solo poco più di un anno dopo, Lotta di Popolo, la formazione dei
cosiddetti "nazi-maoisti". La maggior parte dei fondatori di
Lotta di Popolo verranno ritrovati qualche anno dopo nelle liste di strutture
paramilitari eversive come Gladio (uno fra tutti Enzo Maria Dantini)
o negli scandali sui servizi segreti degli anni della strategia della
tensione. Sulla rivista "Rosso è Nero" compaiono nel frattempo
suoi articoli. Queste improbabili conversioni si chiariranno anni dopo, come
parte di un disegno di "infiltrazione" a sinistra, nell'ambito della
"strategia della tensione", In anni più recenti fonderà la casa
editrice "Edizioni all'Insegna del Veltro", si convertirà alla fede
musulmana e scriverà "Nazismo e Islam", in cui, tra l'altro, esalterà
la storia della 13ma Divisione delle Waffen-SS composta da musulmani della
BosniaErzegovina. Omar Amin è il suo nome islamico, tributo a Johann von
Leers, un comandante SS scappato in Egitto e che aveva adottato proprio
questo pseudonimo."Eurasia" e' un coordinamento che edita
anche l'omonima rivista di cui Mutti è il direttore, animata da figure
conosciutissime per i loro trascorsi neofascisti.
Alexander
Ionov e Andrew Kovalenko: Eurasia è una trovata di differenti gruppi neonazisti appunto europei
e asiatici, a partire dalla Russia: di fianco a Mutti troviamo invitati
all'incontro Alexander Ionov (presidente dell movimento antiglobalista russo)
e Andrew Kovalenko, rappresentante del movimento eurasiatista russo.
Questi gruppi russi in funzione anti usa e anti israele rivendicano
"con orgoglio la funzione civilizzatrice svolta dalle culture e
dalle tradizioni religiose fiorite nello spazio euro asiatico".
Sostengono in nome della Grande Russia il presidente Vladimir Putin che di
certo non si contraddistingue per rispetto dei diritti unami, a partire da
quelli di genere e di espressione.
Millenivm: Il tutto è organizzato come parte
di un ciclo di incontri promossi da "Millenivm" che come si legge
chiaramente sul manifesto "si propone come Partito Comunitarista",
per questa associazione parlerà Emmanuel Riondino. Il cosiddetto
"comunitarismo", è "superamento in avanti del nazismo e del
comunismo, depurato da Marx", che nacque nei primi anni '60, come presunta
nuova concezione teorica, per iniziativa del belga Jean Thiriart ex-combattente
volontario nelle Waffen-SS.
Ecco il
collegamento con Claudio Mutti e la nuova destra eversiva neonazista di questi
sedicenti "ne rossi nè neri". Non ci stupisce che ad un altro
incontro promosso da Millenivm e con la partecipazione di Riondino sia stato
negato ilo patrocinio comunale di Casale Monferrato perchè tra gli invitati
figurava il nome di Claudio Moffa, ex comunista dichiaratamente antisemita
e professore di scienze politiche a Teramo dove ha tenuto una lezione shock
negando completamente la veridicità dell'olocausto.
L'organo di
stampa di Millenivm ha tra i redattori personaggi che promuovono teorie di
annichilimento della democrazia in esplicito riferimento a Julius Evola e
neonazisti russi come Dugin, per non citare il filone fondamentalista e
guerrafondaio.
Pensiamo che
in assoluto non possa esserci spazio per chi esplicitamente si rifà a ideologie
neonaziste, per chi ha spalleggiato personaggi come Freda (tra gli autori della
strage di piazza fontana) e hanno contribuito a costruire le strategie di
tensione, nessuno spazio per chi si nasconde dietro presunte terze vie
rossobrune che guarda caso fanno capo nientemeno che ad un SS, per chi propone
modelli "culturali" antisemiti e razzisti.
A maggior
ragione in università, luogo principe di sapere e cultura. A maggior ragione a
10 giorni dalla giornata della memoria. La storia serve a costruire un presente
e un futuro libero e diverso. Ci auguriamo caldamente che anche
l'amministrazione universitaria e in primis Gianluca Vago abbiano
memoria e non si rendano complici di un convegno del genere. In anni di crisi
abbiamo visto come il rettore si adegui alle logiche securitarie del
"mondo esterno", chiudendo spazi di socialità e alternativa
culturale, non esitando a caricare, manganellare e arrestare gli studenti
dentro l'Ateneo. Non vorremmo scoprire che concede spazi per le retoriche di
guerra tra poveri e neofascismo, da sempre braccio chi comanda e che da sempre
proprio nella crisi, economica e culturale, prova ad alzare la testa.
Invitiamo
tutte e tutti quelli che amano la libertà contro ogni fascismo ad organizzarsi
insieme.
7 gennaio:
Giornata Antifascista! ore 16 banchetto di contro-informazione + apEritivo
benefit per le spese legali del collettivo Riscossa Catanzaro @ Cortile di
Scienze Politiche, Via Conservatorio,7. (assemblea di scienze politiche)
GIOVEDì 9
GENNAIO H.14: ASSEMBLEA PUBBLICA IN FESTA DEL PERDONO!
DAL 10 AL 17
GENNAIO: GIORNATE DI MOBILITAZIONE
13 gennaio:
ore 14 assemblea pubblica Fuori i fascisti dall'università! @ Spazio Occupato
Scienze Politiche, Via Conservatorio,7. (assemblea di scienze politiche)
17 GENNAIO:
NO PASARAN! teniamo l'università e la città libere da fascismo e razzismo!
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