Non capiamo perché, come dice il giornalista, il Pd si dovrebbe imbarazzare dato che è proprio il governo Letta che stanzia circa 6 miliardi per la guerra
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Lombardia, il renziano Tomasi si schiera per la mozione
della Lega
"Facilitare la vendita di armi" consigliere
imbarazza i dem
Milano – La Lega in Lombardia chiede di rendere più facile
la vendita delle armi. È il contenuto di una mozione oggi al voto del Consiglio
regionale della Lombardia che chiede di sollecitare il governo "a ridurre
il gravame burocratico sulle imprese armiere che sta ostacolando
l'export". In parziale deroga alle normative europee in vigore. Primo firmatario
il consigliere regionale leghista bresciano Fabio Rolfi, ma la proposta è stata
condivisa anche dal Pd Corrado Tomasi. Renziano della prima ora, autore, tra
l'altro, del seggio nell'igloo alle scorse primarie del Pd con la statua di ghiaccio
con l'effigie dell'allora candidato alla segreteria Matteo Renzi. L'iniziativa imbarazza
il resto del partito che voterà contro la mozione. Come conferma il capogruppo
del Pd in Lombardia Alessandro Alfieri: "E' un argomento troppo delicato,
non siamo d'accordo". Tomasi, però, insiste: "Sono bresciano e oltre
il cinquanta per cento del fatturato italiano del settore dipende dalla mia
zone. Io non cambio idea. Chiediamo solo di ridurre la burocrazia sulla vendita
delle armi civili e sportive". Fuori dal Pirellone questa mattina il movimento
contro la guerra manifesterà contro la mozione. "Mobilitiamoci contro
questa iniziativa criminale della Lega. Sono gli stessi che poi la domenica
vanno in chiesa a scambiarsi il segno della pace".
La Repubblica
7 gennaio 2014
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