martedì 7 gennaio 2014

pc 7 gennaio - A proposito di guerrafondai: La lega lombarda vuole mani libere nella vendita delle armi... e il consigliere Pd sostiene e i pacifisti protestano

Non capiamo perché, come dice il giornalista, il Pd si dovrebbe imbarazzare dato che è proprio il governo Letta che stanzia circa 6 miliardi per la guerra
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Lombardia, il renziano Tomasi si schiera per la mozione della Lega
"Facilitare la vendita di armi" consigliere imbarazza i dem


Milano – La Lega in Lombardia chiede di rendere più facile la vendita delle armi. È il contenuto di una mozione oggi al voto del Consiglio regionale della Lombardia che chiede di sollecitare il governo "a ridurre il gravame burocratico sulle imprese armiere che sta ostacolando l'export". In parziale deroga alle normative europee in vigore. Primo firmatario il consigliere regionale leghista bresciano Fabio Rolfi, ma la proposta è stata condivisa anche dal Pd Corrado Tomasi. Renziano della prima ora, autore, tra l'altro, del seggio nell'igloo alle scorse primarie del Pd con la statua di ghiaccio con l'effigie dell'allora candidato alla segreteria Matteo Renzi. L'iniziativa imbarazza il resto del partito che voterà contro la mozione. Come conferma il capogruppo del Pd in Lombardia Alessandro Alfieri: "E' un argomento troppo delicato, non siamo d'accordo". Tomasi, però, insiste: "Sono bresciano e oltre il cinquanta per cento del fatturato italiano del settore dipende dalla mia zone. Io non cambio idea. Chiediamo solo di ridurre la burocrazia sulla vendita delle armi civili e sportive". Fuori dal Pirellone questa mattina il movimento contro la guerra manifesterà contro la mozione. "Mobilitiamoci contro questa iniziativa criminale della Lega. Sono gli stessi che poi la domenica vanno in chiesa a scambiarsi il segno della pace".

La Repubblica
7 gennaio 2014

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