E'
iniziata una nuova settimana del presidio/lotta degli operai Fiat e indotto a
Piazza Indipendenza - Presidenza della Regione, organizzato dallo slai cobas per il sindacato di classe
Gli operai hanno tenuto nel gazebo
un'assemblea in cui si è cercato di fare il punto:
la costanza nel mantenere da 9
giorni il presidio (il gazebo semidistrutto dal maltempo è stato ricostruito),
è servita a comunicare e informare altri operai innanzitutto, ma anche altri
lavoratori che in questa settimana hanno protestato davanti la Regione, e più in
generale l'opinione pubblica, sul senso di una mobilitazione che è necessaria
sulla base della parola d'ordine "basta con la cassa integrazione in deroga,
riprendiamoci la fabbrica" contro il reale rischio di perdere migliaia di posti
di lavoro; è servita
ad allargare ad altri operai Fiat la partecipazione al presidio in vista
innanzitutto dell'incontro che si terrà a Roma il 31 gennaio.
Organizzarsi
adesso per essere pronti ad ogni evenienza! È con
questo spirito che gli operai hanno discusso:
* sulla notizia arrivata in questi
ultimi giorni che gli operai hanno 5 giorni di tempo per recarsi presso il
centro per l'impiego per la dichiarazione
di disponibilità al
lavoro, necessità legata alla cassa integrazione in deroga prevista fino alla
fine di giugno
* sulle
ultime novità sulla Fiat-Chrysler/Marchionne in merito al trasferimento della
sede legale in Gran Bretagna e tutto ciò che ne consegue per i padroni (in
termini di ulteriori profitti) e per gli operai che vedranno probabilmente
svanire anche le promesse di nuovi investimenti
*
sull'incontro fissato per mercoledì 29 pomeriggio alle ore 15,30 con il Capo di
Gabinetto della Presidenza della Regione Dott. Silvia, è stato detto che non si
tratta di "chiedere" alle controparti ma di pretendere che mettano in campo
soluzioni concrete, tangibili e immediate, e gli operai
in questo vogliono dire la loro direttamente! in vista anche del 31 gennaio a
Roma, senza
ripercorrere la strada delle promesse eterne ma senza sostanza fino ad oggi e
delle passerelle tra gli operai di politici siciliani "interessati" come già sta
riaccadendo in questi giorni a Termini davanti la fabbrica ... le elezioni
europee d'altronde si avvicinano.
Gli operai
invitano ancora una volta tutti ad essere presenti al gazebo...
Domani saranno di nuovo in piazza con loro i lavoratori, precari e
disoccupati dei cobas dello Slai Cobas s.c... anch'essi in lotta per il lavoro,
per la salvaguardia della dignità del vivere che ogni giorno padroni, governi e
istituzioni vogliono cancellare.
Palermo,
28/01/2014
Slai Cobas
per il s.c.
338/7708110
- 340/8429376
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