DA TORINO – OPERAI
THYSSENKRUPP
l'
Associazione "Legami d'Acciaio" promossa dagli operai della
ThyssenKrupp di Torino, dopo la morte dei 7 operai, ha deciso di
aderire, anche se purtroppo non potrà partecipare, alla
Manifestazione Cittadina che si terrà a Taranto sabato prossimo 10
Novembre.
Una
città ed un territorio, in cui sembra esistere da decenni una
giustizia a finanche esistenziale, un doppio binario, dove la legge e
le regole le debbono rispettare solo i lavoratori ed i cittadini,
mentre chi come padron riva ed i suoi complici e sodali, le violano
regolarmente e continuamente, per
costoro
vige l'impunibilità a tutti i livelli.
Associazione “legami
d'Acciaio”.
DA
BERGAMO – DALMINE
Lo
Slai Cobas s.c. Dalmine aderisce alla manifestazione degli operai
Ilva di Taranto perchè sappiamo la situazione di sfruttamento e
ricatti che si vive nelle fabbriche, in particolare quelle
siderurgiche le più usuranti e pericolose per le condizioni di
lavoro
In
questo senso con gli operai dell'Ilva di Taranto siamo legati da
tempo, non solo per le sorti delle privatizzazioni attuate dai
sinistri governi Prodi che hanno svenduto la siderurgia pubblica ai
privati facendone pagare i costi alla collettività ma in particolare
agli operai che hanno perso diritti, salario e sicurezza, ma
anche perchè ci hanno dato l'esempio e aperto la strada nella lotta
per la salute e sicurezza, sia per il riconoscimento dell'amianto,
sia per la lotta quotidiana sulla sicurezza con l'azione quotidiana
per applicare la parola d'ordine "basta morti sul lavoro per i
profitti dei padroni", attraverso, mobilitazioni, esposti,
denunce e trasformando i processi in parte della lotta perchè i
padroni finiscano in galera, e la promozione della Rete per la
sicurezza che ha portato a manifestazioni nazionali dalla Thyssen
all'Ilva e a Roma contro l'operato dei governi sul Testo Unico, e
mettendo al centro la necessità di un movimento permanente sulla
sicurezza in quanto problema politico e sociale che necessità di una
rivoluzione del sistema che deve essere fondato sul lavoro e non sul
profitto.
Gli
operai della Fincantieri di Palermo che vivono una condizione pessima
non solo dal punto di vista lavorativo ma anche dal punto di vista
della salute e sicurezza (è di questi giorni l'ennesima sentenza di
condanna della Fincantieri per i tanti morti per amianto) hanno
espresso la loro solidarietà e vicinanza alla famiglia dell'operaio
morto e a tutti gli operai in lotta.
A questa solidarietà si è unita quella dei lavoratori e delle lavoratrici e dei precari dello Slai cobas riuniti ieri in assemblea.
Combattere contro padroni assassini e sindacati complici è diventata una necessità urgente di tutta la classe operaia.
A questa solidarietà si è unita quella dei lavoratori e delle lavoratrici e dei precari dello Slai cobas riuniti ieri in assemblea.
Combattere contro padroni assassini e sindacati complici è diventata una necessità urgente di tutta la classe operaia.
Slai cobas per il
sindacato di classe
DA ROMA – USI
Da
anni attraverso la Rete nazionale salute e sicurezza sul lavoro,
seguiamo la vicenda a Taranto come in altri luoghi; alla
manifestazione parteciperanno alcuni compagni e compagne che con noi
condividono il percorso della Rete, e ha già dato l'adesione e
partecipazione il nodo locale della Rete di Taranto.
Come
Rete per la sicurezza stiamo organizzando un convegno a Taranto per
il 7 dicembre.
La concomitanza con altre manifestazioni in Italia, come quelle della scuola a Roma, a Milano, in altre regioni, i presidi permanenti a Piacenza dei lavoratori dell'IKEA, a Milano al San Raffaele...
La concomitanza con altre manifestazioni in Italia, come quelle della scuola a Roma, a Milano, in altre regioni, i presidi permanenti a Piacenza dei lavoratori dell'IKEA, a Milano al San Raffaele...
Unione
Sindacale Italiana – USI
DA MILANO – ISTITUTO
NAZIONALE TUMORI
Salutiamo e sosteniamo la
“giornata di lotta sui temi della SICUREZZA SUL LAVORO, della
SALUTE e dell' AMBIENTE”, la lotta degli operai MOF in presidio e
sciopero e proseguiamo con la campagna di informazione e lotta sulla
questione ILVA a Milano.
Dopo il primo presidio
che abbiamo fatto davanti alla sede legale dell'ILVA a Milano del 21
settembre, proseguiamo nella costruzione di una nuova iniziativa,
sempre davanti la sede dell' ILVA.
Slai cobas Istituto
Nazionale Tumori
DA
ROMA – COMITATO 5 APRILE
Il
Comitato 5 Aprile, nodo romano della Rete Nazionale per la Sicurezza
sul Lavoro, sostiene la vostra lotta.
Se
di lavoro si muore, denunciamo con voi che questi sono omicidi, non
siamo disponibili a parlare nè di morti bianche, nè tantomeno di
incidenti occasionali. Il profitto ad ogni costo si nutre anche del
vostro e nostro sangue, del sangue di tutti gli sfruttati.
Siamo
tra coloro che organizzarono la manifestazione nella vostra città ad
aprile del 2009 e oggi come allora, purtroppo, nonostante
l'intervento della Magistratura, i lavoratori entrano all'Ilva, ma
uscirne vivi ogni giorno rasenta il miracolo.
Comitato
5 aprile di Roma per la sicurezza e la salute sul lavoro
DA
VENEZIA-MARGHERA
Il
coordinamento provinciale di Slai Cobas per il Sindacato di Classe di
Venezia-Marghera, si unisce solidarmente alla lotta degli operai
ILVA.
Ritiene
sempre di più necessario portare la lotta per il posto di lavoro e
per i diritti e le retribuzioni dei lavoratori, ad un livello di
critica generale che va fatta e praticata con sempre maggiore unità
e consapevolezza di classe perché il marciume e la degradazione del
sistema capitalistico che vengono sempre più alla luce possano
essere scacciati e le nostre città e il nostro Paese liberato da
questo fango e dai padroni che ne sono la più “squisita”
essenza, con tutti i loro servi e servitorelli, in primis la
concertazione operata dai falsi sindacali, perché sono LORO, che
guastano tutto ed impediscono ai lavoratori una vita ed una esistenza
dignitosa e salutare.
Slai
Cobas per il Sindacato di Classe di Venezia-Marghera
DA
RAVENNA
Già
eravamo scesi a Taranto tre anni fa partendo dal quartiere Tamburi
assieme a tante altre realtà a livello nazionale attive nella lotta
contro gli omicidi sul lavoro per una manifestazione promossa dalla
Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro, contro padron
Riva e le morti in fabbrica e siamo per rafforzare l'unità di tutti
coloro che si battono a difesa della vita degli operai e per la
salute delle popolazioni.
Lavoriamo
anche nella nostra realtà per far conoscere e dare forza alla lotta
degli operai Ilva di Taranto.
Interna
a questa mobilitazione è il convegno nazionale a Taranto promosso
per dicembre dalla Rete nazionale per la sicurezza sui posti di
lavoro. E speriamo in quella occasione di avere un rapporto diretto.
Nocivo
è il Capitale, non la fabbrica!
Autonomia
operaia
Operai
in fabbrica e padroni in galera!
Slai
Cobas per il sindacato di classe
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