La pubblicazione sul sito (della Rete 28 aprile) di un
video girato a Bergamo durante la manifestazione promossa dalla Same per
l'assemblea della Federmeccanica, ha suscitato disaccordi. Questo
perché sul video compare anche una contestazione di un gruppo di operai a
Landini. Dovevamo tacere il fatto? Secondo me no e non solo perchè quel
fatto è avvenuto, ma anche perché era assolutamente imprevisto ed
inaspettato. Sono arrivato a Bergamo al presidio Same dopo che la
contestazione era già avvenuta e mi son subito reso conto che si era
trattato di un evento improvviso e spontaneo, svolto da lavoratori che
neppure si aspettavano di incontrare lì Landini. Sono sicuro che quella
contestazione non rappresenta il sentire della grande maggioranza degli
iscritti alla Fiom. Ma c'è stata. A me spiace, ma il fatto era rilevante
ed è subito finito sulla rete, ove abbiamo preso il video. Noi
l'abbiamo resa nota senza alcun compiacimento, anzi lasciando spazio a
commenti duri contro di essa. Lo faremmo anche se capitasse qualche
evento simile a chi si riconosce in questo sito. E questo può davvero
accadere perché con questa sconfitta che avanza, con la cancellazione
dell'articolo 18 che ne rappresenta il simbolo, la serenità si perde. E'
la realtà in cui viviamo oggi, dove non ci sono complotti, ma
sofferenza e rabbia.
Diversa la posizione di Sergio Bellavita, segretario nazionale Fiom e "numero 2" della Rete28Aprile.
"Considero sbagliata e inopportuna la scelta, che ho appreso solo
successivamente, di pubblicizzare attraverso il sito della rete 28
aprile un video sulle contestazioni di Bergamo a Landini." "E'
necessario un chiarimento politico su natura, gestione e prospettive
dell'Area."
Il video in questione: http://www.contropiano.org/it/archivio-news/portale-video/item/9823-bwergamo-landini-e-la-contestazione
Il video in questione: http://www.contropiano.org/it/archivio-news/portale-video/item/9823-bwergamo-landini-e-la-contestazione
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