venerdì 18 maggio 2012
pc 18 maggio - operai termini imerese non danno tregua, bloccata l'autostrada
Si fa sempre più dura la protesta dei lavoratori dell'ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Circa 300 tute blu hanno occupato stamattina l'autostrada Palermo-Catania, all'altezza dello svincolo della zona industriale. La decisione è stata presa dall'assemblea di fabbrica che si è svolta di fronte ai cancelli della fabbrica che il Lingotto ha abbandonato a dicembre.
Gli operai distribuiscono volantini agli automobilisti. Bloccata anche l'auto blu dell'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, che è sceso dalla vettura, esprimendo solidarietà ai lavoratori che comunque non fanno transitare nessuno. L'autostrada è bloccata in entrambe le direzioni, Russo è diretto verso Catania.
La rabbia degli operai, che protestano da quasi due settimane, sale e si unisce all'angoscia per il futuro, dopo il vertice di ieri sera tra il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, e il presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Il titolare del dicastero ha concesso 15 giorni di tempo a Dr Motor per chiarire la sua posizione finanziaria e dire se è in grado di insediarsi a Termini o bisogna considerare tramontato il progetto.
Passera ieri sera ha riunito anche i vertici nazionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, ai quali ha comunicato la convocazione per martedì 4 giugno di un tavolo di confronto con tutte le parti sul futuro dell'ex stabilimento Fiat. "Se il ministero - dice Vincenzo Comella, della Uilm Palermo - non riterrà affidabile Dr Motor, Domenico Arcuri (amministratore delegato di Invitalia, ndr) si dovrà dimettere immediatamente. E' stato lui, alla guida di Invitalia, a dare il via libera alla società dell'imprenditore Di Risio a rilevare lo stabilimento, nonostante i problemi finanziari della società molisana fossero noti fin dall'inizio".
(17 maggio 2012)
Si
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento