sabato 19 maggio 2012

pc 19 maggio - stato d'emergenza a francoforte

Blockupy: La Polizia sospende la libertá di manifestazione a Francoforte

18 Maggio 2012
Accerchiamenti e arresti fi massa in tutta la cittá - tolti dalla circolazione molti bus diretti per Francoforte - divieti di accesso al centro cittadino rinnovati - il Legal Team introduce un numero di telefono aggiuntivo.
Come era diventato presagibile negli ultimi giorni, la cittá e la Polizia hanno oggi tentato con la massima forza di impedire manifestazioni e presidi della Rete Blockupy a Francoforte. Centinaia di persone sono state ripetutamente accerchiate su diverse piazze di Francoforte - fra l'altro al Römerberg, alla Bockenheimer Warte e alla stazione centrale. Nel corso della giornata la polizia ha messo in stato di fermo preventivo oltre 500 persone e continuato ad attuare la sua pratica di esclusione dei manifestanti dal territorio cittadino di Francoforte per mezzo di fogli di via e divieti di permanenza in parte estesi fino a domenica sera sul territorio cittadino.
Diversi chilometri prima di Francoforte, la polizia ha iniziato a togliere dalla circolazione Bus di manifestanti e a trattenerli fino a sei ore. La sola intenzione di recarsi a Francoforte bastava alla polizia per privare preventivamente delle persone della loro libertá. In mattinata per esempio quattro Bus da Berlino sono stati diretti dalla Polizia a un parcheggio dell' Autobahnmeisterei [ente di manutenzione autostradale]. I passeggeri sono stati completamente perquisiti e fotografati indipendentemente da un sospetto di reato. Molti sono quindi stati direttamente posti in stato di fermo. Alla polizia, per legittimare le sue misure repressive, al posto di fattispecie individuali e standard legali di procedura é bastata una generica presunzione di pericolo. Allo stesso tempo la polizia non aveva preso misure per garantire l'esame giudiziario di tali misure, che secondo la legge deve aver luogo senza alcuna dilazione della privazione di li libertá. Ció dal nostro punto di vista rappresenta un sequestro di persona per abuso d'ufficio.
Nell'insieme, alle autoritá é parso lecito ogni mezzo per la criminalizzazione delle proteste Blockupy. Nonostante il tribunale amministrativo di Francoforte due giorni prima avesse valutato come illeciti i divieti di permanenza emessi alla vigilia di Blockupy, mediante simili ordinanze la polizia non ha esitato a tenere nuovamente lontane dal centro di Francoforte persone in tutta la cittá. Che i nuovi divieti di permanenza in cittá contengano gli stessi errori giuridici contenuti nelle ordinanze ritirate martedí evidentemente non ha disturbato un gran che le autoritá.
Il nostro bilancio dopo un giorno di Blockupy é chiaro: la polizia ha sistematicamente disprezzato il rispetto dei diritti fondamentali dei Manifestanti e delle manifestanti e la tutela giuridica dei quali é stata di fatto resa impossibile, avendo il Tribunale Amministrativo rifiutato, nonostante esppressa sollecitazione, di implementare un servizio di guardia. Ció significa, che le persone interessate sono state private della tutela legale effettiva costituzionalmente garantita (Art. 19. della Costituzione 4° comma). Molte persone interessate non furono informate - o al massimo lo furono incompiutamente - dei loro diritti; a nessuno é stata consegnata una notifica scritta delle possibilità di ricorso. Le notifiche furono lette o prodotte solo in tedesco, sicché molti manifeatanti da altri paesi non erano in grado di comprenderle e quindi di valutare, cosa sarebbe loro accadutocon il trasferimento in un punto di raccolta prigionieri.
Le proteste non si lasciano semplicemente vietare! Lo dimostra il solo fatto che a molte persone é riuscito di radunarsi nonostante lo stato di eccezione a Francoforte senza che lo scenario abbozzato dalla polizia alla vigilia fosse divenuto realtá. Consigliamo alle persone interessate di opporsi alle misure applicate della polizia con tutti i mezzi, come i divieti di permanenza, e a ricorrere alla tutela legale tramite il Tribunale Amministrativo non appena ció sará di nuovo possiile. Sul sito web dell' EA di Francoforte mettiamo a disposizione degli interessati i moduli del caso, in particolare quello relativo alla richiesta urgente di esame.
A causa delle numerose chiamate, che ci hanno finora raggiunti, L'EA Frankfurt oltre al numero telefonico abituale (0160-95657426) ha istituito un secondo numero: 0160-6956331
Persone che hanno a che fare con la repressione della polizia a Francoforte possono contare anche nei prossimi giorni sull'appoggio dell'Ermittlungsausschuss.
Fonte: http://ea-frankfurt.org/pressemitteilung-des-ermittlungsausschuss-frankf...



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