Per un'assemblea contro la repressione a Ravenna
I gravi provvedimenti repressivi che ci hanno colpito a Ravenna il 16 aprile ci devono trovare uniti per contrastarli.
Avviso orale, fogli di via sono provvedimenti fascisti, non hanno nessun legame con i fatti che ci contestano, sono minacce intimidatorie che perseguono un reato d'opinione che non devono passare.
La libertà di manifestare a Ravenna è in pericolo per responsabilità della Questura, ogni manifestazione è diventata un problema di ordine pubblico e questo clima da stato di polizia ha generato tutti i problemi accaduti in questa città, fino ad arrivare ad autorizzare una manifestazione a FN e vietarla agli antifascisti.
Anche a Bologna lo Stato sta perseguitando i compagni di Fuoriluogo con accuse pesantissime, così come in altre città.
Proponiamo ai compagni colpiti da provvedimenti repressivi, ai compagni del movimento antagonista, rivoluzionario, di organizzare assieme un'iniziativa a Ravenna per il 19 giugno, giornata internazionale di lotta contro la repressione e per la libertà dei prigionieri politici.
proletari comunisti-Ravenna
ravros@libero.it
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