Senza diritti, niente voto! Nessuna illusione, mai!
Il pericolo per le masse popolari è soprattutto l'illusione! Perché il voto è l'arma della borghesia per ingannare; queste elezioni fanno parte di un sistema che non può dare giustizia agli operai, ai lavoratori, alle donne e ai giovani, cioè a tutti coloro che stanno pagando la crisi.
Ballottaggio o non ballottaggio i “programmi” elettorali sono uguali, e li ha già scritti il governo Monti con i tagli alle spese per i servizi, la scuola, la sanità e i tagli ai soldi che vanno ai comuni, provincie e regioni.
Usano parole come “alternativa” o “cambio” ma sono solo chiacchiere per ingannare: Orlando o Ferrandelli sono sostenuti dal PD di Bersani il maggiore partito che sostiene in questo momento il governo Monti! Il governo lacrime e sangue!
La campagna sul boicottaggio attivo delle elezioni che abbiamo portato avanti in queste settimane è stata in sintonia con tutti quelli che non sono andati a votare o hanno dato un voto di protesta: numeri che messi insieme raggiungono quasi il 45% e cioè quasi la metà di tutti gli aventi diritto; continuiamo perciò coerentemente la nostra attività anche prima del ballottaggio per
confermare la nostra posizione, quella dell'unica voce politica davvero differente, quella
dell'organizzazione e delle lotte.
LAVORO, CASE, SCUOLE, OSPEDALI ...QUESTI SONO PROGRAMMI VERI
E questi programmi per i politici, tutti, sono irrealizzabili! E questo vale per chiunque vada a fare il sindaco! Perché non rappresentano la nostra classe, il proletariato.
In questa città senza prospettive per le masse popolari il nostro Circolo vuole essere punto di riferimento politico per quelli che come noi prima e dopo le elezioni, con o senza elezioni, devono lottare per difendere i propri diritti: dalla Fiat alla Fincantieri, dalle cooperative sociali agli Ata (che forse avranno ancora a che fare con Orlando che è stato il sindaco che li ha messi nei guai), dalla Gesip, ai forestali agli ex PIP, masse di lavoratori precari (ma sempre più anche di quelli “stabili”), e i disoccupati e i senza casa...
Manifestazione davanti al Comune di Palermo
Piazza Pretoria
Venerdì 18 maggio ore 16
Circolo proletari comunisti Palermo
La campagna sul boicottaggio attivo delle elezioni che abbiamo portato avanti in queste settimane è stata in sintonia con tutti quelli che non sono andati a votare o hanno dato un voto di protesta: numeri che messi insieme raggiungono quasi il 45% e cioè quasi la metà di tutti gli aventi diritto; continuiamo perciò coerentemente la nostra attività anche prima del ballottaggio per
confermare la nostra posizione, quella dell'unica voce politica davvero differente, quella
dell'organizzazione e delle lotte.
LAVORO, CASE, SCUOLE, OSPEDALI ...QUESTI SONO PROGRAMMI VERI
E questi programmi per i politici, tutti, sono irrealizzabili! E questo vale per chiunque vada a fare il sindaco! Perché non rappresentano la nostra classe, il proletariato.
In questa città senza prospettive per le masse popolari il nostro Circolo vuole essere punto di riferimento politico per quelli che come noi prima e dopo le elezioni, con o senza elezioni, devono lottare per difendere i propri diritti: dalla Fiat alla Fincantieri, dalle cooperative sociali agli Ata (che forse avranno ancora a che fare con Orlando che è stato il sindaco che li ha messi nei guai), dalla Gesip, ai forestali agli ex PIP, masse di lavoratori precari (ma sempre più anche di quelli “stabili”), e i disoccupati e i senza casa...
Manifestazione davanti al Comune di Palermo
Piazza Pretoria
Venerdì 18 maggio ore 16
Circolo proletari comunisti Palermo
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