mercoledì 14 dicembre 2011

pc 14 dicembre - ACCORDO FIAT: TERMINI E SINDACALISMO DI CLASSE

Ieri, 13 dicembre, è stato firmato l’accordo tra la Fiat i sindacati del padrone: nel giorno di santa lucia “protettrice della vista”, FIM-CISL, UILM-UIL, FISMIC, UGL Metalmeccanici e l’Associazione Quadri e Capi FIAT, hanno chiuso gli occhi su alcuni diritti fondamentali degli operai come il diritto di sciopero garantito costituzionalmente, azzerando nel complesso conquiste salariali e condizioni di lavoro.

Dall’accordo di Pomigliano è partito l’attacco feroce di Marchionne, e da Pomigliano è necessario ripartire rendendolo anello forte della ripresa di tutti gli operai e le sigle sindacali che questo accordo non lo vogliono subire, ma anzi contrastare sul campo attivamente perseguendo la via dell’organizzazione del sindacalismo di classe, dopo che per l’ennesima volta è stato dimostrato che la sola via legale, quella illusoria e ostinata perseguita dalla Fiom, è risultata perdente. È necessaria quindi, adesso, una lotta complessiva che serva a far ritirare l’accordo.

Con questo accordo si spiana la strada definitivamente al fascismo padronale di Marchionne che facendo “scuola” si allargherà ad altre fabbriche e posti di lavoro e permette l’avanzata del moderno fascismo in tutta la società…

Riportiamo per adesso alcuni punti dell’accordo:

Ø Il contratto entrerà in vigore dal primo gennaio e durerà un anno..

La rappresentanza sindacale interna sarà affidata alle Rsa e non più alle Rsu elette dagli operai

Ø L’attacco alla malattia, chiamata assenteismo dai padroni e dai sindacati, prevede “l'obiettivo del tetto massimo del 3,5% di ore perdute sarà raggiunto anche con sanzioni severe. Se a fine anno non sarà centrato, l'azienda potrà sanzionare coloro che non si sono presentati al lavoro per più di tre volte a ridosso delle festività e delle domeniche, fino a tre giorni, coprendo in altre parole l'intera 'carenza', il periodo di malattia a carico dell'azienda.

Ø Le ore di straordinario senza trattativa saranno 120, le pause vengono ridotte da 40 a 30 minuti.

Ø A regime in tutti i siti ci saranno 18 turni, 3 al giorno per 6 giorni a settimana.

Ø L’attacco al diritto di sciopero i firmatari la chiamano “clausola di responsabilità” che “prevede sanzioni per i sindacati firmatari che non rispettino l'accordo.

Ø Dopo che per due anni la Fiat non ha pagato il cosiddetto premio di produzione “l'accordo prevede un premio straordinario di 600 euro per tutti i dipendenti Fiat, compresi quelli in cassa integrazione, da erogarsi nel 2013. L'aumento della paga base mensile con le nuove regole arriverà al 5,2%, mentre la maggiorazione straodinari al sabato passa dal 50 al 60%.

Ø Infine in applicazione del modello da “supersfruttamento” Wcm, World class manifacturing, negli stabilimenti dove si raggiunge il livello silver ai lavoratori viene riconosciuto un premio di 200 euro in più, che sale a 500 quando lo stabilimento raggiunge il livello gold.

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