venerdì 4 marzo 2011

pc quotidiano 4 marzo - Milano, 3000 studenti in corteo contro Berlusconi


LANCIO DI UOVA E VERNICE CONTRO LE SEDI DI UNICREDIT E ENEL

Studenti in corteo contro Berlusconi

I ragazzi contestano le dichiarazioni del premier, che ha criticato gli insegnanti della scuola pubblica

Lancio di vernice contro la sede Unicredit (Gerace) MILANO - Fitto lancio di uova ripiene di vernice rossa contro una filiale dell'Unicredit in via Carducci a Milano e contro la vicina sede dell'Enel, contro cui è stato anche scagliato anche un fumogeno azzurro. È quanto avvenuto venerdì mattina durante il corteo organizzato dal coordinamento dei collettivi studenteschi per protestare contro le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sull'inadeguatezza della scuola pubblica italiana. In oltre 3000 sono partiti alle 9.30 da largo Cairoli, dietro ad alcuni striscioni che chiedevano al premier di andare «in esilio» e intimavano di «confiscare i suoi beni e restituirli a scuola, cultura e welfare». Un altro striscione posto in testa alla manifestazione recitava invece «Cacciamo Gelmini, Berlusconi e tutta la cricca». I giovani si sono fatti sentire, oltre che con musica e anche di cori, anche con pentole e coperchi. Lanciati anche slogan contro Gheddafi.

Il corteo degli studenti

VERSO SEDE FININVEST - I ragazzi si sono poi spostati in piazza Cadorna, intenzionati ad avvicinarsi quanto possibile ai vicini uffici di Fininvest in via Paleocapa. All’angolo tra via Paleocapa e viale Gladio, nelle vicinanze della sede Fininvest, è stato appeso da un semaforo all’altro lo striscione «6 miliardi e 500 milioni di euro: con il patrimonio del Berlusca potremmo garantirci 1.300 nuovi asili nido, 13mila scuole messe in sicurezza, 220mila assunzioni di studenti». La massiccia presenza di forze dell'ordine ha impedito ai giovani di avvicinarsi alla sede Fininvest. Così, i ragazzi del Coordinamento dei collettivi studenteschi si sono riversati nel Parco Sempione, dove di fatto la protesta si è conclusa.

Redazione online Corriere della sera

04 marzo 2011

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