domenica 27 febbraio 2011

pc quotidiano 27 febbraio - LIbia, gli insorti conquistano un'altra città

INVIATO ANSA, ZAWIA IN MANO AI RIBELLI

La cittadina di Zawia, a una ventina di chilometri da Tripoli, e' in mano ai rivoltosi. Lo ha constatato l'inviato dell'ANSA. I ribelli si sono impossessati di molte armi, anche carri armati. L'esercito libico è schierato tutto intorno alla città a circa 5 chilometri. Gli insorti, che hanno accolto con grande calore i giornalisti stranieri giunti sul posto, affermano che in tre giorni di combattimenti ci sono stati 16 morti. Vogliono soprattutto ribadire che i soldati hanno sparato contro i civili. Nella piazza si vedono edifici bruciati, bombardati e sui muri i segni di numerosi colpi di artiglieria. Le uscite della piazza sono state bloccate con una decina di carri armati rimasti in loro possesso. Gli insorti affermano che sono stati abbandonati da soldati che hanno defezionato, una versione smentita dalle fonti ufficiali. Oltre ai carri armati molte sono le armi, tanti i kalashnikov, rimasti in mano agli insorti. Al termine della preghiera circa 6000-7000 persone stanno marciando sulla piazza della cittadina gridando slogan contro Gheddafi: "Gheddafi è finito", "il regime è finito". Sono solo uomini perché le donne e le famiglie sono state mandate fuori dalla città. Nelle loro mani ci sono anche due soldati che sono stati presi prigionieri e che nei prossimi giorni verranno rimessi in libertà. Sulla città sventola la bandiera libica monarchica.


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