lunedì 13 settembre 2010

pc quotidiano 13 settembre - incontro nazionale disoccupati-precari a taranto

15 settembre ore 14 taranto - appuntamento sede slai cobas per il sindacato
di classe taranto via rintone 22 zona bestat
tel 347-5301704

... con l'obiettivo di arrivare in autunno ad una prima mobilitazione nazionale sulle parole d'ordine unitarie espresse dall'assemblea del 3 luglio a napoli
> si è deciso di dare avvio ad iniziative e discussioni in tutte le città
> dove ciò è possibile per incrociare e coinvolgere altre strutture organizzate di
> disoccupati, lavoratori, precari, cassintegrati, ecc., indipendentemente
> dal livello attuale di organizzazione. Per decidere questi nuovi passaggi si è
> stabilito di rivedersi a Taranto il 15 settembre

REPORT RIUNIONE DEL 3 LUGLIO
>
> Il 3 luglio si è tenuta a Napoli la riunione delle realtà che hanno dato
> vita all'Assemblea del 21 maggio. L'assemblea, lo ricordiamo, era stata
> promossa dai disoccupati organizzati Banchi Nuovi di Napoli e dello Slai
> Cobas per il sindacato di classe di Taranto con un appello nazionale
> rivolto
> a realtà di disoccupati, precari, lavoratori e settori di movimento.
> L'obiettivo
> era avviare una discussione e un primo passo per l'unità di lotta ed il
> coordinamento delle varie realtà autorganizzate di disoccupati, lavoratori
> e
> precari in lotta per il lavoro e per la difesa dei diritti e delle
> condizioni salariali e di vita del proletariato, per superare la
> frantumazione delle lotte e costruire un unico fronte di tutto il
> proletariato come unica risposta possibile ai feroci attacchi di governi e
> padroni.
> L' assemblea del 21 maggio si concluse con il lancio di una prima giornata
> di lotta da tenersi a giugno in contemporanea in tutte le città dove erano
> presenti le realtà partecipanti (disoccupati di Napoli e provincia,
> Taranto
> e Palermo, lavoratori dell'ASIA di Napoli, precari delle pulizie delle
> scuole e degli appalti comunali di Taranto, lavoratrici delle cooperative
> sociali di Palermo, il Collettivo Operatori Sociali di Napoli, precari
> delle
> Poste di Palermo, Confederazione Cobas Napoli, Rete Anticapitalista
> Campana). Al centro della mobilitazione di questa giornata le parole
> d'ordine:
> immediati sbocchi occupazionali per i disoccupati, a rafforzamento anche
> delle vertenze in atto e che a Napoli come a Taranto possono vedere una
> rapida realizzazione nel settore ambientale; contro i licenziamenti e per
> la
> difesa del posto di lavoro, per il salario/reddito garantito, per la
> riduzione dell'orario di lavoro. Inoltre si varava un nuovo incontro
> nazionale a Napoli ai primi di luglio.
> Nella riunione di sabato 3/7 - che ha visto la presenza anche del
> Coordinamento precari della scuola 3 Ottobre di Milano, di una realtà
> degli
> operai della Fiat di Pomigliano (Cobas) e dell'USI AIT nazionale - si è
> quindi partiti dal bilancio di quella prima iniziativa comune. Da tutti i
> territori si è messo in evidenza l'effetto positivo del percorso avviato.
> Per la prima volta i disoccupati, precari, strutture di lavoratori
> coinvolti, hanno sentito la loro lotta in difesa o per ottenere un posto
> di
> lavoro o un reddito, come parte di un'unica battaglia, resa più forte
> dalla
> lotta portata avanti dai disoccupati organizzati e da altri pezzi di
> movimento. Da qui anche la maggiore convinzione della necessità di
> coinvolgere altri settori. In questa direzione a Napoli si è fatta sentire
> la piena solidarietà e si è dato il massimo sostegno ai lavoratori di
> Pomigliano, impegnati in queste settimane a respingere il piano Fiat,
> nella
> certezza che il ricatto di Marchionne è rivolto non solo a questi
> lavoratori
> ma è l'apripista per un ulteriore aggressione ai diritti ed alle
> condizioni
> di tutti i lavoratori da parte dell'intero padronato.
> La continuità della lotta dura dei disoccupati organizzati di Napoli e
> Taranto, la lotta dei precari di Palermo, la mobilitazione unitaria come
> quella di giugno, il contatto con altri pezzi di resistenza, il lavoro
> verso
> quei lavoratori, precari e disoccupati ancora frammentati e divisi, è
> quindi
> l'asse intorno cui continuare a muoversi per dare forza alla
> ricomposizione
> ed alla costruzione di un unico ed organizzato movimento di lotta, su
> scala
> nazionale. Per questo, e con l'obiettivo di arrivare in autunno ad una
> prima
> mobilitazione nazionale sulle parole d'ordine unitarie espresse
> dall'assemblea,
> si è deciso di dare avvio ad iniziative e discussioni in tutte le città
> dove
> ciò è possibile per incrociare e coinvolgere altre strutture organizzate
> di
> disoccupati, lavoratori, precari, cassintegrati, ecc., indipendentemente
> dal
> livello attuale di organizzazione. Per decidere questi nuovi passaggi si è
> stabilito di rivedersi a Taranto il 15 settembre (data da confermare).
>
> ASSEMBLEA 21 MAGGIO
> Per tutte le realtà e singoli interessati:
> assemblea.21maggio@gmail.com
>

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