sabato 18 settembre 2010

pc quotidiano 18 settembre -corrispondenza dal circolo operaio di proletari comunisti -venezia

La Cgil Veneta reagisce alle critiche sempre più pesanti della base dei lavoratori,
che si traducono sempre più in emorragia di iscritti, crescita di rapporti e organisminuovi dell'autorganizzazione operaia e proletaria ?
In parte reagisce. In parte subisce la volontà dei lavoratori (come anche nella vertenza dei lavoratori della Cultura in lotta a Venezia).
Spieghiamo qui con due esempi perché sia una reazione un po' patetica, e perché sia
comunque positivo.
E' patetico vedere (giornali padovani del 16 settembre) il segretario della Filt gridare hurrà per una inchiesta condotta dalla finanza con l'arresto di tre mascalzoni, come se si trattasse di una cosa eccezionale, lo è, ma è per noi che la viviamo, noi proletari,la norma.
A Padova sono stati arrestati 3 mascalzoni, di cui un consulente del lavoro e una falsa commercialista, e azioni di 14 società. L'accusa è stata di "associazione per delinquere finalizzata alla falsità materiale e omesso versamento delle ritenute assistenziali e previdenziali".
Per chi come lo slai cobas per il sindacato di classe delle cooperative denuncia le FALSE COOPERATIVE sin dal 2006 a Venezia ed altrove, come alla GEOX dove la Cgil non ha fatto nulla a fronte di 500 lavoratori immigrati mandati
disoccupati dopo un bestiale sfruttamento anche di 8-10 anni, questa è la norma.
Una norma come quella della Job project di Mestre, 60 sentenze di condanna e nessuna
eseguita, su 400 lavoratori buggerati nella primavera del 2009, una realtà che con migliaia di appalti NON POTEVA NON ESSERE LEGATA al potere locale, su cui non c'è mai stato nemmeno uno sciopero.
Ora la stessa Filt Cgil è quella che firma i contratti di forfettizzazione degli straordinari nel settore autotrasporti (stesso contratto, gli autisti dei camion e i proletari costretti a mille lavori diversi sotto la dicitura FALSA di "facchini").
E' positivo che dopo una assemblea spontanea del Cobas della Fincantieri con oltre 20dei lavoratori della Elios alla Fincantieri di Marghera svoltasi sabato scorso a Marghera ai margini della "Festa rossa" di Rifondazione, la Fiom si sia presa una paura da 90 e abbia indetto sciopero oggi per questa azienda, a fronte di mancati pagamenti della 13a del 2009 e del credito irpef.
Dunque un altro passo avanti.
Ma solo unendosi alla organizzazione dei Cobas si può vincere !

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