Proprio così, “solletico”, viene chiamata dal Sole24Ore di ieri la tassazione (se mai ci sarà) del 15% nei confronti dei “colossi del web”. E con ragione! Visto che la media attuale della tassazione è del 14.2%!
“14,2% - È la tassazione media effettiva delle società
tecnologiche dell’S&P 500 Usa, già prossima all’aliquota minima del 15%
condivisa dal G20”.
Sebbene le “terribili” notizie siano rimbalzate “da ogni
parte del globo: dalle riunioni dell’Ocse al G20 dei ministri dell’Economia e
dei banchieri centrali, dalle stanze della Commissione europea a Washington,
dove l’amministrazione Biden ha dichiarato la fine delle agevolazioni per i big
del digitale (nonostante la California e la Silicon Valley siano elettori e
finanziatori del partito democratico del Presidente Usa) … il tam tam non ha
prodotto (finora) grandi effetti in Borsa. Anzi…”
Perché “Nonostante tutto il vociferare sugli accordi e le
decisioni del G20 a Venezia – spiega Alessandro Tentori, responsabile degli
investimenti di Axa Im Italia – più che le notizie sulla tassazione, il
mercato si è concentrato sulle revisioni al rialzo dei profitti nella prima
parte dell’anno”.
E poi c’è tempo visto che “l’implementazione degli
accordi al G20 e le ricadute concrete sono tutte da verificare … E poi ci
sono ancora questioni importanti da risolvere: alcuni Paesi sono contrari alla
tassazione del 15%, tra i quali Irlanda (sede di molte grandi società grazie al
fisco benevolo), Estonia e Ungheria. ‘Basta che una nazione sia fuori
dall’accordo – commenta Tentori – per vanificarne l’efficacia.”
E poi c’è “Janet Yellen (attuale segretario al Tesoro Usa e
ex presidente della Federal Reserve, ndr) non vuole che si colpiscano troppo
pesantemente le società della Silicon Valley”.
I governi dei paesi imperialisti, con tutti i loro “G20”, sono tanto più al servizio del capitalismo quanto più grandi sono le multinazionali come in questo caso Google, Microsoft, Facebook, Amazon... che, loro sì, possono colpire pesantemente e senza tanti riguardi le lavoratrici e i lavoratori di tutto il mondo che sono chiamati ad unirsi nella lotta implacabile contro lo sfruttamento senza fine di questo sistema.
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