Scappano, quando possono, da condizioni inaccettabili, rese
ancora più dure, se possibile, dall’epidemia e spesso sono soprattutto giovani…
Purtroppo, spesso in tanti vengono ripresi e riportati in
questi luoghi infernali che sono gli “hotspot” inventati dalla feroce e inumana
politica sull’immigrazione dei governi italiani, come è successo a quelli di
Pozzallo.
Bisogna continuare a lottare per abolire le leggi sull’immigrazione
e i cosiddetti decreti Salvini razzisti e fascisti!
“Dieci migranti minorenni non accompagnati sono fuggiti dal centro di accoglienza Villa Sikania di Siculiana, nell'Agrigentino, dove stavano osservando la quarantena per il Covid. Due militari dell'Esercito, nel tentativo di bloccarli, sono rimasti contusi. I disordini si sarebbero verificati al culmine di una protesta. I migranti, secondo la ricostruzione dell'episodio, sostenevano di avere terminato l'isolamento e chiedevano di essere trasferiti in un altro centro. Il gruppo è riuscito a disperdersi tra la strada e le campagne circostanti. Forze dell'ordine mobilitati per cercare i fuggitivi. Alcuni giorni fa erano scappati circa quaranta migranti minorenni.” - da: palermo.repubblica.it/cronaca/2021/07/17)
“Trenta migranti in fuga dall'hot spot di Pozzallo … Alcuni migranti hanno dato fuoco ai materassi all’interno dell’hot spot di Pozzallo. Il fumo ha invaso rapidamente il padiglione e, stando alle prime informazioni, una trentina di migranti sugli ottanta presenti in quel settore, approfittando della confusione, sono riusciti a darsi alla fuga. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco oltre alle forze dell’ordine. L’incendio è stato domato in breve tempo, e al momento pare sia tornata la calma.” (tratto dal GdS)
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