giovedì 28 maggio 2020

pc 28 maggio - Operai ArcelorMittal Novi - lotta/accordo... che si rivela subito un bidone

Un documento dell’azienda prevede 12 settimane di cassa dal 22 giugno

NOVI LIGURE. Altra battuta d’arresto imprevista per i lavoratori dell’ex Ilva. A distanza di pochissime ore dall’accordo siglato ieri con i sindacati per una ripresa sia pur a turnazione, ArcelorMittal gela nuovamente le trattative con un documento diffuso  fa alle segreterie territoriali alessandrine di Fim, Fiom e Uilm.
Tale documento prevede la sospensione del lavoro e l’intervento della cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) a partire dal 22 giugno, per un periodo di 13 settimane, quindi sino all’inizio di settembre.
L’ammortizzatore sociale riguarda indistintamente i 666 dipendenti attualmente in forza allo stabilimento novese. Mittal giustifica questo ennesimo cambio di rotta con «la prosecuzione dell’emergenza epidemiologica ancora in atto in tutto il territorio nazionale ed internazionale i cui effetti continuano ad avere riflessi in termini di calo di commesse e ritiro degli ordini prodotti.

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