La
bambina, di appena cinque anni, è in uno stato
di coma artificiale.. la polizia non ha esitato a sparare per imporre il confinamento negli esigui
appartamenti dei palazzoni di alloggi popolari non è facile: qui il
coronavirus si espande più rapidamente che nel resto del Paese.
La brutalità poliziesca provoca reazioni che si trasformano in scontri con le forze
dell' ordine
Il fatto è avvenuto al Noé, area dalle forti tensioni sociali di
Chanteloup-les-Vignes, a una quarantina di km a nord-ovest di Parigi.
Tutto
ha avuto inizio sabato scorso. Intorno alle 18 una pattuglia, a bordo
di due auto, ferma un
ragazzo su una moto da cross. Non ha il casco e il mezzo lo avrebbe rubato. Sta partecipando a uno dei rodeo che i giovani organizzano nelle strade della banlieue, a velocità sostenuta e nella piena illegalità.
ragazzo su una moto da cross. Non ha il casco e il mezzo lo avrebbe rubato. Sta partecipando a uno dei rodeo che i giovani organizzano nelle strade della banlieue, a velocità sostenuta e nella piena illegalità.
All'
improvviso le forze dell' ordine sono circondate da una cinquantina di
abitanti del quartiere. Iniziano a scaraventare pietre e pezzi di
cemento. I poliziotti utilizzano allora gli Lbd, potenti fucili con le
pallottole di gomma, già al centro di tante polemiche ai tempi delle
manifestazioni dei gilet gialli. A fatica riescono a ripartire (due sono
stati feriti, ma in maniera leggera).
A
quel momento la bambina di cinque anni era uscita dal suo palazzo
accompagnata dai genitori e altri familiari: avrebbe ricevuto in testa
una pallottola: il padre e la madre l' hanno vista accasciarsi a terra
all' improvviso. Inizialmente la polizia ha sottolineato che era
impossibile che la bimba fosse stata ferita dai flash-ball, perché si
sarebbe trovata troppo lontano dagli scontri. Ma ieri sera Maryvonne
Caillibotte, procuratore di Versailles, alla quale è stata affidata l'
inchiesta, ha dichiarato che uno zio della bambina ha trovato accanto a
lei un residuo «che potrebbe rappresentare un pezzo di pallottola, del
tipo dei flash-ball».
Il
magistrato ha anche sottolineato che la famiglia della piccola «non
nutre alcuno spirito di vendetta: vogliono solo la verità». L' inchiesta
va avanti. E la tensione a Chanteloup-les-Vignes sale sempre più.
Chanteloup-les-Vignes banlieue parigina
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