lunedì 6 aprile 2020

pc 6 aprile - Covid 19 tra i detenuti nelle carceri campane. Proteste a Secondigliano e rivolta a Santa Maria Capua Vetere nella notte. Info a cura di SRP

Caserta - Un'intero reparto del carcere di Santa Maria Capua Vetere, con oltre 200 detenuti, è stato preso sotto controllo dagli stessi. La protesta è scattata dopo la notizia di un detenuto risultato positivo al coronavirus. Un gruppo di circa 150 reclusi, al termine dell'ora d'aria, ha occupato il reparto impedendo alla Penitenziaria di entrare. È iniziata una mediazione con i vertici del carcere, mentre all'esterno sono accorse forze dell'ordine in assetto antisommossa e un elicottero.
I tumulti sono scattati intorno alle 20:30 e si sono conclusi poco dopo la mezzanotte, quando si sono conclusi, con esito negativo, i primi test sierologici su detenuti, agenti e operatori del reparto Tamigi. Il detenuto positivo si trovava nel reparto alta sicurezza ed è stato trasportato all'ospedale Cotugno





Samuele Ciambriello, garante regionale delle persone prive della libertà, annuncia che dalla prossima settimana inizieranno gli esami sierologici per tutti gli operatori sociosanitari, agenti di polizia penitenziaria e detenuti della Regione
Campania. Complessivamente 12mila persone. Ciambriello ha poi aggiunto: «occorre lucidità e coraggio. Questo episodio dimostra che è concreto ed attuale il rischio epidemico nelle carceri, bisogna affrontare con lucidità il problema e avere il coraggio di sostenere  misure detentive alternative al carcere per alleggerire la pressione del sovraffolamento... Non c'è tempo da perdere, la politica si assuma il coraggio di scelte indispensabili, senza cedere alla demagogia e alla paura».
Secondigliano - "Li stanno facendo morire" denuncia la moglie di un detenuto che si trova a Secondigliano - "ad oggi ci sono 4 detenuti infettati e stanno nascondendo tutto"-
 Una fortissima battitura nella notte dei detenuti ha preceduto, per almeno 20 minuti, l'esposizione di 2 striscioni con su scritto:  “Entrato il covid-19 nel carcere, aiutateci” e “Siamo qui per pagare ma non con la vita”.
Fuori presidio delle parenti per chiedere libertà immediata, dopo la conferma di 2 detenuti positivi al #Covid19 in S3!
#Amnistia e #Indulto subito!!




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