A Tortona un ragazzo nigeriano, Prince Jerry, a cui
era stato negato l'asilo politico prima di Natale, dopo aver scoperto
che non avrebbe potuto contare neppure sul permesso umanitario -
annullato dal recente Decreto Sicurezza dell' infame Governo Cinque
Stelle - Lega, si è tolto la vita buttandosi sotto un treno. Come
sempre, i giornali e i media hanno riportato l'episodio come pura
cronaca di un suicidio, nascondendo la realtà dei fatti e le
responsabilità, responsabilità che porta Matteo Salvini, Ministro dell'
Interno oggi, con tutti coloro che lo sostengono, così come le porta
Minniti, che aprì la strada alla deriva securitaria su sbarchi,
accoglienza (noi non dimentichiamo). Sono responsabilità che portano
tutti coloro che restano a guardare, indifferenti o timorosi, in una
fase storica che ci chiede invece di assumerci ognuno un pezzo di lotta
per fermare questa barbarie.
Don Giacomo Martino della Comunità di Multedo, di cui era ospite, ha fatto il riconoscimento di quanto restava di lui.
Sarà seppellito nel cimitero di Coronata oggi venerdì mattina alle ore 11.30.
Quanti
vorranno, potranno salire fin lassù e dare così l'ultimo abbraccio a
questo ragazzo, pieno di sogni e di speranze, morto assassinato dalle
infami leggi di questo governo razzista e xenofobo. Leggi a cui bisogna
disobbedire, non vediamo altra strada. Ogni giorno. Anche per Prince
Jerry.
Presidio permanente di Castelnuovo Scrivia
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