- Il presidente eletto del Brasile, Jair Bolsonaro, riceverà a oggi - a Rio de Janeiro - il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu. Lo riferisce "Agencia Brasil". L'incontro si terrà prima della partenza di Bolsonaro per Brasilia, dove, il 1 gennaio, si celebrerà l'insediamento come nuovo presidente del Brasile. Un appuntamento cui dovrebbe partecipare anche lo stesso Netanhayu, a conferma del cambio di pagina nelle relazioni bilaterali, nato dall'ammirazione che Bolsonaro ha mostrato per Israele e dall'annuncio di voler spostare la propria ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme.
L'incontro tra i due leader, riferisce "Agencia Brasil", si terrà al Forte di Copacabana, nella parte sud
della città carioca. Al termine della colazione, Bolsonaro parteciperà alla cerimonia dello Shabat nella sinagoga Kehilat Yaccov, sempre a Copacabana. Netanyahu, scrive il quotidiano “The Times of Israel”, sarà nel paese sudamericano per una visita che comprende altri importanti appuntamenti. Una missione dedicata al miglioramento dei rapporti economici e diplomatici con il paese più grande dell'America Latina, che dovrebbe permettere al primo ministro di incontrare tra gli altri il segretario di stato Usa Mike Pompeo. "Questa visita porterà anche importanti notizie diplomatiche: un'inversione di tendenza nei rapporti di Israele con il più grande paese dell'America Latina", ha detto Netanyahu domenica scorsa, 23 dicembre, durante la riunione settimanale del governo. "Passo dopo passo, metodicamente e con persistenza, stiamo trasformando Israele in una potenza globale in crescita", ha aggiunto.
Definendo la sua visita "storica", il primo ministro ha anche sottolineato le vaste opportunità economiche legate a legami più stretti con Brasilia. "Ci sono due modi per generare crescita nell'economia israeliana: uno è creare nuovi prodotti e l'altro è aprire nuovi mercati. Il Brasile è un mercato enorme, quasi 250 milioni di persone; l'apertura di questo gigantesco mercato creerà nuovi posti di lavoro in Israele e aiuterà notevolmente l'economia israeliana", ha spiegato. Ad agosto, all'inizio della campagna elettorale, Bolsonaro aveva detto che in caso di vittoria avrebbe proceduto a spostare l'ambasciata brasiliana da Tel Aviv a Gerusalemme, seguendo l'esempio tracciato dall'amministrazione statunitense del presidente Donald Trump. Il presidente eletto ha più volte speso parole di ammirazione per Israele, paese portato ad esempio per il peso guadagnato sulla scena internazionale, nonostante le risorse a disposizione. Un esempio rovesciato sul Brasile, nazione che "ha tutto" tranne che un ruolo adeguato.
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