Ve lo mandiamo con alcune frasi di poesie scritte in carcere dal prigioniero politico in India Varavara Rao
Scritta il 12 ottobre 1973
Questa è prigione per la voce e i piedi
Ma la mano non ha smesso di scrivere
Il cuore non ha smesso di pulsare
I sogni arrivano ancora all’orizzonte di luce
Muovendo da questa oscurità solitaria…
E ancora
Certo, in questa prigione alla luna non è permesso
Di condividere la sua luce,
Ma chi può impedirmi
Dal marciare verso l’alba del sole d’Oriente.
Questa è prigione per la voce e i piedi
Ma la mano non ha smesso di scrivere
Il cuore non ha smesso di pulsare
I sogni arrivano ancora all’orizzonte di luce
Muovendo da questa oscurità solitaria…
E ancora
Certo, in questa prigione alla luna non è permesso
Di condividere la sua luce,
Ma chi può impedirmi
Dal marciare verso l’alba del sole d’Oriente.
Il 20/27 gennaio c'è la settimana internazionale di mobilitazione in solidarietà con i prigionieri politici indiani e a sostegno della guerra popolare - Facciamo appello a realizzare anche nelle nostre carceri iniziative
info csgpindia@gmail.com
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