sabato 3 marzo 2018

pc 3 marzo - Lo Stato borghese rafforza i suoi poteri di criminalizzazione

Lo Stato borghese blinda sempre di più le sue forze dell’ordine, non limitandosi ai carabinieri e ai poliziotti, ma estendendo la blindatura a tutti coloro che avrebbero la prerogativa di ‘pubblici ufficiali’. 
Una recente sentenza della Cassazione considera che la resistenza ad una pluralità di pubblici ufficiali non rappresenta un unico reato ma tanti delitti per quanti sono i pubblici ufficiali effettivamente coinvolti.
Una sentenza grottesca che ha – come dice anche l’articolo del Sole 24 ore – lo scopo di intervenire con maggiore severità nel trattamento sanzionatorio inflitto in occasione degli scontri a termine di manifestazioni politiche, ecc. Occasioni in cui i cosiddetti “pubblici ufficiali”, intervengono sempre collettivamente, mentre il reato prima previsto come unico adesso si moltiplica per cinque, per dieci ecc. per quanti sono i pubblici ufficiali che intervengono.
Quindi i manifestanti non solo vengono prima aggrediti e caricati spesso da un numero spropositato di forze dell’ordine, ma poi verranno sanzionati e processati come se avessero, non resistito ad un’aggressione, ma avessero loro commesso reato contro tutti coloro che li hanno aggrediti, individualmente presi.

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