domenica 25 febbraio 2018

pc 25 febbraio - Dalla manifestazione antifascista di Palermo… "i fascisti sono criminali e non devono esistere"





Migliaia di antifascisti, riunitisi nella manifestazione del 24 febbraio a Palermo indetta per dire no al comizio di Forza Nuova, hanno sfilato ieri per le vie del centro della città - strappato tra l’altro ai fascisti che in un primo momento avevano fatto sapere di voler concludere una eventuale manifestazione  con un comizio proprio nella stessa piazza - con bandiere, striscioni, canti, cori e slogan antifascisti ecc. con uno spirito carico e combattivo durato per tutto il corteo che è iniziato con la solidarietà agli antifascisti rilasciati dalla questura, su cui si è già smontato il castello accusatorio di polizia e magistratura.

Agli striscioni di apertura “contro tutti i fascismi” e “oggi come ieri antifascismo militante” si è aggiunto quello di proletari comunisti il cui contenuto è stato abbastanza esplicito: i fascisti sono criminali e non devono esistere per dire che è necessario farla finita con loro e con tutti coloro che li sostengono apertamente e non. In particolare il governo di cui sono la sporca manovalanza. Per questo obbiettivo è necessario continuare a sviluppare l’antifascismo militante innanzi tutto, e poi ricordare che anche la Costituzione e alcune leggi attualmente in vigore vietano la ricostituzione del partito fascista, sotto qualsiasi forma.



Il tentativo maldestro e sbirresco di terrorizzare chi voleva partecipare alla manifestazione, come spesso avviene in questi casi, mettendo in giro, facendole girare sui social, notizie allarmistiche sugli scontri e le violenze che ci sarebbero state, non è riuscito: tantissimi negozi sono rimasti aperti, in particolare quelli gestiti dagli immigrati che prendevano i volantini e ci hanno fatto attaccare gli adesivi sul boicottaggio elettorale, tanti palermitani, per nulla spaventati, si sono uniti spontaneamente al corteo, stavano lungo i marciapiedi solidarizzando, anche dai balconi persone affacciate hanno salutato il corteo, alcune giovani con il pugno alzato.

La manifestazione, riuscita nei numeri e nella combattività, ha fatto emergere in generale netto e chiaro che non ci può essere antifascismo borghese di facciata, vedi il sindaco Orlando che in questa piazza non si è affatto presentato e non ha impedito lo svolgimento dell’iniziativa fascista, antifascismo parolaio o per opportunismo elettorale. Anche verso i giornalisti che ponevano la questione del “mettersi sullo stesso piano violento” si è risposto chiaramente che la storia ce lo ha insegnato, il fascismo in tutte le sue forme è un crimine non un’opinione ed è stato debellato con la Resistenza armata partigiana sostenuta attivamente dalle masse popolari…

L’energia espressa dal corteo che è rimasto a presidiare la piazza fino ad oltre l’inizio dell’annunciato comizio di forza nuova, ha costretto il capo fascista di tutta la feccia di questa organizzazione, a rinunciare al comizio pubblico in piazza e rifugiarsi al chiuso in un albergo.

E’ necessario adesso non lasciare la presa, continuare a tenere viva la volontà di combattere contro il fascismo e il moderno fascismo che avanza organizzandosi e con iniziative adatte che affrontino tutti gli ambiti attraverso cui il fascismo si propaga.

Circolo proletari comunisti Palermo
prolcompa@libero.it

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