Appello di intellettuali, economisti e ambientalisti
al governo: riapriamo la questione Tav.
Il progetto Torino
Lione sconfessato dal governo, che ha così dato ragione al movimento NOTAV
Valsusa. Massimo Mazza: “La certezza della sua
dipartita si può rintracciare in due documenti governativi passati
all’approvazione sul finire dell’anno scorso e notati da pochi, nei quali è
scritto chiaramente che i presupposti economici dell’opera si sono rivelati
(molto) sbagliati, come sostenuto dal movimento NOTAV, e che quindi occorre ripensare
l’opera, fino al punto da chiedersi se non sia il caso di rinunciarvi. Purtroppo
questa conclusione non ha demotivato del tutto i promotori dell’opera.
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