mercoledì 7 dicembre 2016

pc 7 dicembre - A Roma come Goro, peggio che a Goro

La barbarie razzista nazional-popolare sta scrivendo un'altra pagina odiosa nel quartiere di San Basilio, dove una micro orda di abitanti razzisti ha impedito ad una famiglia marocchina con tre bimbi di 1, 4 e 7 anni di prendere possesso del loro alloggio, regolarmente assegnato. La famiglia si è trovata di fronte delle carogne che gli hanno gridato di tutto e hanno usato verso di loro la violenza, con l'osceno risultato che la famiglia ha dovuto rinunciare alla casa.
Si trattava di qualche decina di abitanti verso i quali le forze dello Stato, i vigili avrebbero dovuto procedere allo sgombero e all'arresto, come sono usi e pronti a fare verso proletari, i senza casa, senza lavoro; e invece per l'ennesima volta lo Stato borghese, il governo, le forze repressive sono forti con i deboli e agnellini servili contro le carogne grandi e piccole. 

Ed è un problema più grave di come appare, non solo per il via libera che viene dato ad iniziative razziste di questo genere, quanto perchè esse si basano sulla condivisione razzista che hanno gli apparati dello Stato, i loro uomini in divisa, di polizia e di vigili, con le istanze più becere esistenti in settori popolari dei quartieri a Roma come altrove.


Si parla di racket delle case, e così via, si parla dello sgombero di inquilini abusivi che nel quartiere c'era stato, ma chi mette in relazione le due cose sa bene o non si rende conto che anche senza questo contorno questo humus organizzato, razzista è una infezione che bisogna schiacciare con tutti i mezzi necessari. 

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