Una presentazione con niente di meramente 'celebrativo e autocelebrativo', ma volta a riproporre ai militanti e compagni e compagne intervenuti - di diversa età e di diversa matrice, quasi tutti lavoratori e lavoratrici - la necessità urgente di riproporre i temi della terza grande rivoluzione del nostro secolo, dopo la Comune di Parigi e la Rivoluzione d'ottobre.
Temi esposti peraltro nella prefazione al libro già pubblicata in questo blog.
La GRCP, combatte la restaurazione capitalistica in Cina per lunghi 10 anni - anni che valgono secoli - con la forza delle masse giovanili - le Guardie Rosse - al grido 'E' giusto ribellarsi', delle masse operaie - la Comune di Shangai - all'insegna de 'La classe operaia deve dirigere tutto', delle masse contadine della sterminata Cina che vogliono andare oltre le conquiste della nuova Cina rivoluzionaria e socialista, delle donne, guidate da Chiang Ching in una 'rivoluzione nella rivoluzione' dell'altra metà del cielo. La Grcp costruisce così sul campo, nel fuoco della lotta di classe, con le masse protagoniste, l'esperienza storica che fa del 'maoismo' la terza tappa del pensiero e dell'azione rivoluzionaria del proletariato nella sua marcia per il socialismo e il comunismo.
Su questa base la GCRP lancia il suo messaggio e sfida all'imperialismo e al socialimperialismo affermatosi intanto in URSS, al revisionismo vecchio e nuovo, a ogni forma di deviazione opportunistica e 'estremista piccolo borghese', nel mondo.
Il Vento dell'est scavalca mari e montagne e si incontra con la guerra del Vietnam, l'opposizione alla guerra del Vietnam nel ventre della bestia imperialista, i movimenti di liberazione armata di Asia, Africa, America Latina e, nel cuore dei paesi imperialisti europei, il maggio francese, il biennio rosso 68-69 in Italia, l'esplosione rivoluzionaria studentesca e antimperialista negli altri paesi d' Europa.
Questa è la Grande Rivoluzione Culturale proletaria, che ricordiamo, celebriamo e riproponiamo, non come recupero 'vintage', ma come attuale programma e necessità se si vuole in ogni parte del mondo sviluppare la nuova fase dell'assalto al cielo, la nuova ondata della rivoluzione proletaria mondiale.
La rivoluzione culturale, contagia giovani, operai e intellettuali, e ispira la nuova cultura in ogni campo, proponendo il principio guida di 'servire il popolo' - mettersi al servizio delle lotte rivoluzionarie del proletariato e delle masse popolari - come ideologia, teoria, programma e prassi, che cambia la vita e trasforma le persone in strumento e bersaglio della rivoluzione.
E' questo che ne faceva, e ne fa, la risposta a sinistra alla crisi del socialismo e alla sua degenerazione in URSS e a quella dei pariti comunisti dell'allora movimento comunista internazionale.
E' questo che crea una generazione che si mette all'opera per costruire sulla base del marxismo-leninismo-maoismo partiti comunisti di tipo nuovo capaci di percorrere la via della guerra popolare adeguata alla realtà di ogni paese, nuove società socialiste illuminate dalle esperienze straordinarie degli anni della grande rivoluzione culturale.
Questo e altro è stato detto nella presentazione del libro alla libreria Metropolis, ascoltato con interesse, partecipazione e forte condivisione dal pubblico presente - il testo di essa è a disposizione in video.
Sono seguite domande che ponevano il che fare oggi, nella società di internet, e nelle gravi difficoltà poste dallo stato attuale di conoscenza, coscienza, dei lavoratori e movimenti di lotta.
Il che fare dipende da tutti noi - è stato detto dai presentatori del libro - e a questo serve il programma triennale dedicato alla rivoluzione culturale che proletari comunisti ha avviato e si prepara a sviluppare in forme e contenuti che si imporranno nella realtà italiana nelle librerie e centri militanti con questo libro e gli altri in preparazione, ma soprattutto con l'azione tra le masse operaie, giovanili e femminili.
Cosa che sta avvenendo su scala mondiale e una compagna del MFPR ha informato ed esposto la grande celebrazione internazionale tenutasi in Brasile nel mese di ottobre, a cui l'mfpr e la redazione di proletari comunisti hanno partecipato, intervenendo in ogni momento di essa - anche questa celebrazione e i suoi interventi saranno pubblicati nel blog di pc e in altre pubblicazioni, nei prossimi mesi.
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