A Milano al Ligera di via Padova quarta presentazione milanese del libro Ilva
Un altro spazio permette la discussione e la battaglia degli autori del libro per fare anche a Milano dell'Ilva una grande questione nazionale.
Nella presentazione si è offerta e descritta l'altra faccia del pianeta Ilva per permettere a tutti di non soggiacere alla disinformazione, alla banalizzazione mediatica, ai luoghi comuni della vulgata ambientalista.
La classe operaia Ilva è stata raccontata con le contraddizioni e limiti, ma anche con gli embrioni di coscienza contenuta nelle sue lotte e nelle sue forme organizzative attuali.
Nel dibattito è intervenuto un ex operaio della Falk portando un quadro della situazione banalizzato e rassegnato, dicendo tra l'altro che 'le acciaierie a Sesto hanno chiuso, possono chiudere anche a Taranto',
Gli autori del libro chiariscono con rappresentazione della realtà che l'alternativa è intanto la costruzione dell'unità operaia e popolare per rivendicare con la lotta, ambientalizzazione e bonifica, contro governo stato e padroni; anche se è ben chiaro che senza
partito di classe e sindacato di classe questa strada non potrà essere realmente percorsa e vincere.
A Bologna alla libreria INFOMODOSHOP di via mascarella, la presenza è stata di studenti tarantini a bologna e realta di operai impegnati in una inchiesta politica e teorica al servizio delle avanguardie operaie e del movimento comunista.
La presentazione ha avuto lo scopo di mostrare come gli operai e le masse popolari hanno
cercato nei due anni di cui il libro parla, di dare vita a una rivolta generale, dopo l'esplosione dell'inchiesta della magistratura, che potesse imporre le loro ragioni di difesa di lavoro e salute al padrone e al capitale con Riva, prima di Riva Italsider e dopo Riva, e negli anni attuali dei commissari governativi tutti hanno perseguito il solo scopo della produzione per il profitto producendo morti sul lavoro da lavoro e da inquinamento
Spazio è stato dato alla critica delle posizioni presenti tra gli operai e cittadini e rilievo alle parti del libro che documentano l'inchiesta giudiziaria, la figura di padron Riva emblematica dei padroni nel capitalismo, il suo impero nei paradisi fiscali prodotto dello sfruttamento e sangue di lavoratori e cittadini.
Un militante attivo dei movimenti a Taranto, attualmente a Bologna ha parlato di come la divisione, frammentazione e confusione pesino molto in città e rendano difficile attualmente la battaglia.
Infine di grande interesse è stato il confronto tra i compagni di Taranto e il gruppo di lavoro e inchiesta presente, che ha realizzato un documentato dossier sulla crisi della siderurgia e che ha voluto conoscere nei dettagli le dinamiche della lotta e della presenza delle organizzazioni sindacali di base in fabbrica, anche pe rcontribuire a costruire una piattaforma realistica attuale degli operai in fabbrica a fronte del piano di svendita e consegna ai nuovi padroni da parte del governo.
Come si può comprendere anche questo incontro di Bologna , al di là della partecipazione, che ha purtroppo visto assenti le realtà di lotta bolognesi, è stato comunque qualcosa di più che una presentazione di un libro, come è peraltro scopo delle stesse.
La presentazione è stata registrata e nelle prossime settimane sarà messa a disposizione di operai, realtà ambientaliste e l'intero movimento di classe e di massa.
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