. Si spera che le notizie non siano vere, che esiste ancora una
fievole speranza di trovare in vita i cinque autotrasportatori
imbarcati con il Tir sulla Norman Atlantic: si tratta di quattro
napoletani e un messinese di cui non si sa più niente. Anche dei
marinai turchi dispersi al largo di Ravenna dopo una collisione non si trova
traccia. A queste probabili vittime occorre aggiungere altri due lavoratori
morti in provincia di Latina e sull'autostrada A 20 Messina-Palermo.
Come ho
già scritto più volte si sta chiudendo un anno orribile per chi lavora. E' da
quando ho aperto l'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro il 1°
gennaio 2008 che non ci sono tanti morti. Siamo a +12,8% rispetto all'intero
2013 e a +3,1 rispetto al 2008 e questo nonostante si siano persi da quell'anno
milioni di posti di lavoro "buoni". I morti sul lavoro si sono solo spostati da
contratti a tempo indeterminato a quelli precari, in nero e partite iva
individuali. Da chi è assicurato all'INAIL e chi invece ha altre assicurazioni
"precarie" o che addirittura non le ha. E questo senza che sia ancora entrato
in vigore il Jobs act che produrrà un'ulteriore precarizzazione del lavoro, con
conseguente aumento degli infortuni, anche mortali. Chi si opporrà più alla
richiesta di svolgere un lavoro pericoloso se corre il rischio di essere
licenziati con una scusa se si rifiuta? ...
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