Sono
anni che nel nostro paese assistiamo ad incidenti di navi o traghetti
che transitano in una penisola dove il 90% è circondata da acque.
Eppure ogni volta siamo sempre a partire dall’abecedario.
Come
vigili del fuoco ci confrontiamo ogni giorno con problemi vecchi in
materia di soccorso a mare, ogni incidente si parte sempre dall’inizio,
si gestisce alla meno peggio il soccorso alle persone dopodiché tutto
ricade nel dimenticatoio, nessuno che parla di prevenzione e soccorso a
mare nel nostro paese.
Ma ce di
più nel nostro paese circondato da acque e ricco di fiumi il governo ha
pensato bene di ridurre le attività marittime dei vigili del fuoco
chiudendo nuclei su nuclei dai sommozzatori ai portuali!.
Perché il corpo nazionale non è interessato nei collaudi delle navi che traghettano persone e beni?
Perché non è il Dipartimento ( ?) che decide quali sono i sistemi antincendio sulle navi?
In Italia
ci sono centinaia di enti che sono responsabili della sicurezza delle
navi nessuno responsabile della sicurezza dei passeggeri e dei loro beni
Il Corpo
Nazionale è di fatto messo in ginocchio dalla politica del risparmio
che ha messo in piedi un progetto di abbandono da parte dei V.F. delle
unità navali di grandi dimensioni e di stipula di convenzioni inerenti
gli interventi in mare con le Capitanerie di Porto.
Ricordiamo
che il personale VF imbarcato su mezzi navali di altri enti (CP o
altro), in caso di necessità, non avranno garantita un'alimentazione
idrica adeguata o un'erogazione sia dinamica che quantitativa di schiuma
ora presente sulle grandi unità VF.- in altura, le imbarcazioni
traghettatrici non potranno far fronte alla ricarica degli
autoprotettori o delle bombole SMZT garantendo il ripristino di tali
dispositivi- nel caso di interventi antiaffondamento in altura, le
dotazioni e le pompe di esaurimento dei mezzi traghettatori non
riusciranno a garantire i volumi di aspirazione necessari - non sono
presenti a bordo dei mezzi navali di altri enti gru o altri impianti di
sollevamento per issare a bordo di una nave incidentata i materiali VF o
per recuperare eventuali relitti.
E’ utile
sottolineare che molto presto verrà chiuso definitivamente il nucleo
sommozzatori di Brindisi la struttura portuale in una zona dove è
altissimo il numero di traghetti in transito specie durante l’estate.
Come USB
VVF ci chiediamo chi ha autorizzato dopo una certa data l’aumento di
passeggeri o di mezzi imbarcati, chi ha effettuato il collaudo
antincendio. Semplicemente perchè se avesse funzionato l’impianto
interno antincendio non avremmo assistito a quelle fiamme e quel fumo
attaccato solo dall’esterno della nave, con quelle condizioni
metereologiche, avremmo visto attenuarsi piano piano sia le fiamme che
il fumo!
Affermiamo
con elementi certi e cognizione di causa che la tanto conclamata
sicurezza della navigazione marittima conclamata sulla carta dalle
autorità italiane non esiste.
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