Non è che chi scrive avesse qualche
dubbio, ma l’edizione di lunedì ventinove dicembre del Lavoro/pagine genovesi di
Repubblica toglie qualunque pensiero in proposito: il candidato
socialdemocratico alle primarie della coalizione della destra moderata in
Liguria, Sergio Kofferati, è un sostenitore accanito, e bugiardo, del Terzo
Valico ferroviario dei Giovi.
Rispondendo alla domanda di Donatella Alfonso
circa la realizzazione delle infrastrutture, ecco cosa risponde l’ex
sindaco-sceriffo di Bologna “Io voglio che quelle già decise, come Gronda e
Terzo Valico siano realizzate, anche se con grande ritardo. Il Terzo Valico è
strategico, perché serve per il collegamento con l’Europa, vale per le persone e
per le merci: è un collegamento europeo che la Liguria non
ha”.
L’europarlamentare mente essendone consapevole; la nuova ferrovia, che
sia lui sia gli altri candidati alla farsa suddetta sono intenzionati a
costruire, non collegherà affatto la Liguria con l’Europa: i cinquantaquattro
chilometri di linea ad alta capacità - cioé adatta soltanto per il traffico
delle merci - non collegheranno la suddetta regione con alcunché.
Stupisce
che un politicante che siede al Parlamento europeo non sappia che Rivalta
Scrivia - il paese alle porte di Tortona (Al) dove è previsto il capolinea del
Terzo Valico - non è certo l’ombelico del mondo, e che da lì sino a Milano, dove
da vent’anni si pretende di far finire la nuova tratta, mancano ancora circa
cento chilometri che i carri ferroviari dovrebbero percorrere obbligatoriamente
sulla linea storica, vanificando totalmente i nemmeno venti minuti di risparmio
di tempo che sarebbero permessi dalla devastazione territoriale.
Certo, poi,
sul tema del trasporto su ferro, il Kofferati non è mono tematico come la sua
principale avversaria - l’assessore uscente alla Protezione civile, estremista
renziana, Raffaella Paita - e parla del raddoppio delle tratte
Genova-Ventimiglia e La Spezia-Parma, tutt’ora vergognosamente a binario unico,
ma è chiaro che queste dichiarazioni sull’alta velocità/alta capacità lo
collocano definitivamente sull’altra collina: quella dei nemici del popolo
ligure.
Genova, 31 dicembre 2014
Stefano Ghio - Proletari Comunisti
Alessandria/Genova
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