mercoledì 31 dicembre 2014

pc 31 dicembre - KOFFERATI NEMICO DEL POPOLO LIGURE - corrispondenza da Genova

Non è che chi scrive avesse qualche dubbio, ma l’edizione di lunedì ventinove dicembre del Lavoro/pagine genovesi di Repubblica toglie qualunque pensiero in proposito: il candidato socialdemocratico alle primarie della coalizione della destra moderata in Liguria, Sergio Kofferati, è un sostenitore accanito, e bugiardo, del Terzo Valico ferroviario dei Giovi.
Rispondendo alla domanda di Donatella Alfonso circa la realizzazione delle infrastrutture, ecco cosa risponde l’ex sindaco-sceriffo di Bologna “Io voglio che quelle già decise, come Gronda e Terzo Valico siano realizzate, anche se con grande ritardo. Il Terzo Valico è strategico, perché serve per il collegamento con l’Europa, vale per le persone e per le merci: è un collegamento europeo che la Liguria non ha”.
L’europarlamentare mente essendone consapevole; la nuova ferrovia, che sia lui sia gli altri candidati alla farsa suddetta sono intenzionati a costruire, non collegherà affatto la Liguria con l’Europa: i cinquantaquattro chilometri di linea ad alta capacità - cioé adatta soltanto per il traffico delle merci - non collegheranno la suddetta regione con alcunché.
Stupisce che un politicante che siede al Parlamento europeo non sappia che Rivalta Scrivia - il paese alle porte di Tortona (Al) dove è previsto il capolinea del Terzo Valico - non è certo l’ombelico del mondo, e che da lì sino a Milano, dove da vent’anni si pretende di far finire la nuova tratta, mancano ancora circa cento chilometri che i carri ferroviari dovrebbero percorrere obbligatoriamente sulla linea storica, vanificando totalmente i nemmeno venti minuti di risparmio di tempo che sarebbero permessi dalla devastazione territoriale.
Certo, poi, sul tema del trasporto su ferro, il Kofferati non è mono tematico come la sua principale avversaria - l’assessore uscente alla Protezione civile, estremista renziana, Raffaella Paita - e parla del raddoppio delle tratte Genova-Ventimiglia e La Spezia-Parma, tutt’ora vergognosamente a binario unico, ma è chiaro che queste dichiarazioni sull’alta velocità/alta capacità lo collocano definitivamente sull’altra collina: quella dei nemici del popolo ligure.
Genova, 31 dicembre 2014

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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