Teramo,
29\12\2014
Azione
Antifascista Teramo esprime tutta la sua soddisfazione per la propria
partecipazione all'Assemblea Nazionale contro la Repressione
organizzata il 20 dicembre scorso a Teramo a partire dagli spunti del
nostro Fratello Davide Rosci e del compagno Mauro Gentile
)
La
partecipazione di tante realtà da tutta Italia l'ha resa un momento
di sviluppo e confronto formativi ai fini dell'organizzazione delle
lotte che sempre più si rendono necessarie in questo momento critico
per il movimento popolare nel nostro Paese.
Riteniamo
che incontrarsi sia fondamentale per accrescere la nostra conoscenza
delle problematiche politiche, ambientali e sociali che affliggono le
persone, e per restaurare una coscienza di classe, concetto sparito
dal vocabolario attuale.
Diciamo
così perché i numerosi interventi succedutisi nel corso
dell'incontro non hanno fatto altro che rimarcare una verità che
deve entrare nell'ordine del giorno di tutti coloro i quali hanno
realmente intenzione di cambiare lo schifoso stato di cose attuale:
Si
può trattare della Val Susa e del T.A.V. come di Bagnoli e
dell'Italsider, di Taranto e dell'Ilva come di Teramo e del 15
ottobre; si può trattare dell'Aquila e del processo alla Commissione
Grandi Rischi come di Ferguson negli Stati Uniti e della polizia
assassina, di Casale Monferrato e la strage dell'Eternit come di
Bussi e del vergognoso sversamento impunito, ma un cosa sola emerge
chiara, la Giustizia non è uguale per tutti, è una questione di
classe.
Il
padronato e il suo Stato non pagano mai per i loro crimini contro
l'umanità, realizzati per il profitto e per il denaro, mentre i
compagni e la povera gente pagano sempre conto doppio per le azioni
portate avanti per costruire un mondo migliore. Questa è la realtà
e chiunque, volente o nolente, deve farci i conti.
Da
qui si deve andare avanti, ricostituire un'identità politica chiara
del proletariato, per portare finalmente l'assalto al cielo.
LUNGA
VITA AI RIBELLI!
Azione
Antifascista Teramo
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