venerdì 21 novembre 2014

pc 21 novembre - La ripresa odierna del processo Ilva, dopo la sentenza Eternit, avvalora le nostre tesi

Il processo a Padron Riva e complici è un processo politico, al sistema padronale, alla legge del capitale che sempre realizza i profitti sullo sfruttamento, e lì dove è necessario sull’uso a suo esclusivo vantaggio dell’ambiente, sullo spazzare via ogni diritto, sia in termini di condizioni di lavoro sia di salute e sicurezza, che diventi ostacolo alla sua esclusiva voracità. 
E’ un processo al sistema politico, istituzionale che nella società borghese è per sua costituzione e programma generale al servizio del capitale, e di cui Taranto è un esempio chiaro.
Nel processo lo scontro con i Riva e i suoi complici istituzionali non può essere delegato agli avvocati e ai magistrati, nè leggi, codicilli, nè più o meno abilità tecnico-legali, devono essere il centro o l’unica voce. 
In questo processo deve emergere lo scontro vero con i Riva e i suoi complici – politici,istituzioni,sindacalisti, anche con il governo- oggi Renzi - che anche sulla questione del trasferimento del processo daTaranto è stato dalla parte dei padroni.
A Taranto la voce politica rivoluzionaria e di classe in questa vicenda è rappresentata da  Proletari Comunisti - PCm Italia. Questo è impegno e garanzia che non sarà un processo normale, nè solo la madre di tutti i processi di questo genere, ma una battaglia politica esemplare che dovrà essere riconosciuta e sostenuta da tutti i comunisti autentici, i rivoluzionari, le avanguardie proletarie e i movimenti.
Lo vogliano... o no!

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Fallita la manovra padronale di trasferire il processo da Taranto, all’udienza preliminare del 16 ottobre massiccia presenza di parti civili; la parte più significativa, circa 100 operai Ilva, lavoratori cimitero, abitanti dei tamburi, è stata autorganizzata e presentata dallo Slai cobas per il sindacato di classe, sulla linea del processo Eternit, rappresentata dall’Avv. Bonetto di Torino.
Si sono costituiti anche diversi familiari con i ritratti dei loro morti.
Però abbiamo avuto cose vergognose nella costituzioni delle parti civili, come una serie di associazioni di parassiti, tinte di ambientalismo, che cercano visibilità; i sindacati confederali complici di Riva, che invece che imputati tentano di presentarsi come parti civili; il Comune di Taranto il cui sindaco è colluso, insieme a Vendola, che pretende di rappresentare la città offesa, ecc.
Slai cobas e la Rete nazionale per la sicurezza e salute stanno organizzando costantemente manifestazioni anche esterne, con crescente interesse e partecipazione.

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