Nell'incontro tra il sindaco di Roma, Marino e rappresentanti di cittadini di Tor Sapienza è uscito un accordo che prevede "la riconversione del centro di
accoglienza in struttura dedicata a madri e famiglie; poi... contrasto alla
prostituzione; pattugliamento del campo nomadi di via Salviati e di
altri insediamenti rom; e un più generico “censimento” degli
abusivi di viale Morandi, molti dei quali italiani e organici alla
protesta".
Si tratta di un'accordo che, dopo aver fatto vincere chi voleva cacciare gli immigrati, ora va anche oltre, andando incontro a posizioni e azioni di destra e razziste.
Primo. La riconversione del centro è fortemente discriminatoria e in un'aperta logica familistica. Perchè i giovani, le donne sole e senza figli non possono starci?
Secondo. Si avvia un'attacco, questa volta istituzionale, alle prostitute, definendole tout court il "male" (A proposito di "censimento"... perchè non si vede quanti "bravi" cittadini italiani abitanti di Tor Sapienza vanno dalle prostitute?).
Terzo. Questo accordo servirà a rafforzare ed estendere un controllo repressivo sugli altri campi di immigrati.
Quarto. Questo accordo verrà usato per sgomberi delle case, con le gravi scene già viste in questi giorni, ore a Milano. E qui la polizia debole con i fascisti e razzisti, la vedremo forte con gli occupanti di case.
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