Dopo un periodo non breve di uscita non periodica del giornale “proletari comunisti”, durante il quale sono stati usati altri strumenti, prima di tutto il blog e alcuni numeri di fogli di intervento per far conoscere le nostre posizioni, per orientare e intervenire politicamente nella lotta di classe, per documentare lotte proletarie, campagne nazionali e internazionaliste di cui siamo stati promotori, organizzatori, partecipanti attivi, riteniamo, dopo le scuole quadri, gli attivi, seminari nazionali, che è giunto il momento di ridare vita a un giornale politico nazionale, periodicamente stabile e pianificato nella sua redazione e diffusione.
Questo lo richiede innanzitutto un fatto. Proletari comunisti è e lavora alla costruzione nel nostro paese di un nuovo partito rivoluzionario, il partito comunista marxista-leninista-maoista. Il primo nucleo di questo partito, PCm, opera da anni nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse. Questo primo nucleo è impegnato da tempo nel lavoro ideologico, teorico, politico e organizzativo per definire in forma chiara le sue Tesi, il suo programma e per affermarli con la lotta teorico-politica e l’azione rivoluzionaria nel movimento operaio e comunista del nostro paese. Pensiamo e lavoriamo per concludere questa fase del nostro lavoro in un congresso nei mesi a venire.
Abbiamo sempre inteso questo lavoro combinato con l’azione quotidiana e permanente nella lotta di classe.
Il giornale che torna ad uscire ha principalmente ora lo scopo di rendere organica, sistematica, netta e chiara questa azione.1. C’è da partecipare, orientare e dirigere la lotta contro il governo Renzi e contro ogni governo dei padroni. 2. C’è da organizzare la lotta proletaria a livello di massa sui bisogni ed esigenze della classe operaia e delle masse popolari, per ricostruire gli organismi di massa, in primis il sindacato di classe, e farne una scuola della guerra di classe. 3. C’è da appoggiare e sostenere tutti i movimenti di massa del nostro paese che si oppongono ai governi e allo Stato del capitale su tutti i fronti di lotta creati dalle leggi del capitale e dagli effetti della crisi. 4. C’è da creare organismi di fronte unito sui terreni della repressione, della lotta antifascista, antirazzista e antimperialista.
Il PCm si costituisce e opera come parte del movimento comunista internazionale e delle sue forme organizzate in questa fase storica; e quindi opera in legame ideologico con i partiti comunisti marxisti-leninisti-maoisti nel mondo; costruisce organismi e campagne congiunte con queste forze e con tutte le forze autenticamente rivoluzionarie e antimperialiste a livello internazionale.
Il PCm dà vita e contribuisce allo sviluppo del movimento femminista proletario rivoluzionario e lavora, dopo l’esperienza di Red Block per una nuova organizzazione rivoluzionaria della gioventù.
In questa fase della sua costituzione-costruzione, consideriamo la formazione dei quadri e la formazione di base – una vera “alfabetizzazione” - delle avanguardie operaie e di lotta, dei giovani, dei nuovi militanti, come compito primario e indispensabile.
Il giornale serve ad assolvere, a guidare, centralizzare queste attività. In questo esso è un giornale di tipo leninista con la funzione di essere propagandista, agitatore e organizzatore collettivo.
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