mercoledì 9 aprile 2014

pc 9 aprile - L'Aquila e il potere militar-padronale

Lacrime di coccodrillo dal comune di L'Aquila, che prima chiede più militarizzazione poi chiede il risarcimento ai corrotti dell'ES, come se questi fossero delle semplici mele marce.
Marcio è il sistema e quelli che ne stanno a capo, con tutti i loro servi.
Marcio è anche il Comune di L'Aquila e il sindaco che lo rappresenta, per il quale il Ministero della difesa ha autorizzato, solo per il 2013, una spesa fino a euro 2.200.000 per "servizi  di  vigilanza   e   protezione", nella disponibilità degli uffici speciali per la ricostruzione, alla voce   "per   la   gestione   dell'ordine   pubblico".

L'ordine pubblico, evidentemente, sono i senza tetto e i senza reddito, che neanche potrebbero occupare i map inagibili perchè sotto sequestro!

Map scadenti, L'Aquila vuole il risarcimento danni

La giunta ha autorizzato la costituzione di parte civile contro gli imputati Le strutture di Cansatessa, San Vittorino e Collebrincioni furono evacuate


di Giampiero Giancarli

L’AQUILA. Il Comune chiede i danni agli imputati nel procedimento penale per la realizzazione di Map scadenti per il quale sono sotto accusa sette persone con udienza dal gup Marco Billi l’11 giugno.

Un’inchiesta che suscitò non poco clamore, visto che l’amministrazione comunale, sulla scorta di un atto del gip nel quale si assicurava la pericolosità delle strutture, fu costretta a trasferire altrove i residenti dei moduli abitativi provvisori in questione che erano localizzati in alcune frazioni: Cansatessa, San Vittorino e Collebrincioni, con comprensibili rimostranze di decine di famiglie costrette a traslochi tutt’altro che graditi.

Tra le contestazioni che il Comune muove in riferimento alla costituzione c’è soprattutto quella riguardante un falso. Si contesta, ma non è un’imputazione mossa a tutti, di avere predisposto una documentazione a supporto dell’ultimo Sal (stato di avanzamento lavori) in modo da permettere alla società mandataria di vedersi riconosciuto un ritardo nella consegna dei Map di soli tre giorni al posto dei venti effettivi evitando in tal modo alla medesima società di pagare consistenti penali. La costituzione di parte civile, oltre alla possibilità di partecipare all’udienza preliminare, è finalizzata, appunto, a chiedere i danni. Il Comune, dunque, su delibera di giunta immediatamente eseguibile, ha preso la decisione di entrare nel procedimento nei confronti dei seguenti accusati: Rocco Ragone, Luigi Giammarino, Maria Savini, Mauro Rinvenuto, Alvaro Tollis, Massimo Di Donato, Giancarlo Di Bartolomeo.

Il principale sospettato è l’ex maresciallo dell’Esercito Rocco Ragone, accusato di reati abbastanza pesanti compresa la corruzione.

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