Proposta
del Partito Comunista di Grecia
(marxista - leninista)
per una dichiarazione congiunta sulle elezioni europee del maggio 2014
per una dichiarazione congiunta sulle elezioni europee del maggio 2014
Si
stanno per tenere
le elezioni per i nuovi deputati al
Parlamento europeo del
maggio 2014 mentre
la natura e il ruolo reazionario,
monopolistico
e imperialista dell'Unione europea è ormai
del tutto smascherato. Nell’UE
l'unica legge che funziona è la legge del più forte.
Dominano
i paesi imperialisti, i grandi
monopoli e le ricche oligarchie e impongono ai
popoli i loro interessi. Soprattutto
nella zona euro, il boss
è la borghesia tedesca che, in
combutta
con gli
altri Paesi del nord Europa e in
alleanza politica con la Francia, si
è imposta come potenza egemone. La
borghesia tedesca usa
l'UE per
crescere economicamente,
politicamente
e militarmente, diventare un fattore
con
influenza
a livello mondiale
e partecipare in
posizione rafforzata ai
crescenti antagonismi imperialisti.
Negli
ultimi anni, mentre
la grande crisi economica ha
travolto tutti i centri capitalisti,
l'Unione Europea
ha rafforzato le sue selvagge politiche antioperaie
e antipopolari,
al fine di conservare e aumentare i profitti delle multinazionali,
dei
capitalisti, banchieri e grandi
monopoli. Ha approvato
un vortice di misure antioperaie,
ridotto drasticamente i salari dei lavoratori, colpito
le libertà sindacali, riportato
indietro di
decenni i diritti e le
condizioni di vita della classe
operaia e delle
altre classi sociali popolari.
Questo è ciò
che è accaduto ovunque, in tutti
gli Stati membri dell'UE. Disoccupazione,
emarginazione e miseria sono la realtà
quotidiana di
milioni di lavoratori e giovani,
non solo nel Sud ma anche nel Nord
Europa. I
servizi sociali e le conquiste
del passato sono stati ridotti
o del tutto aboliti. I grandi
capitalisti acquisito aziende pubbliche,
mentre gli
strati intermedi sono economicamente
soffocati
e annientati
L'UE i padroni al
potere hanno trasformato le società
in una
giungla di sfruttamento, antagonismi
e arretratezza storica.
L’Unione
europea è una costruzione reazionaria delle classi
capitaliste-imperialiste.
Storicamente, è destinata
a fallire. È
una coalizione reazionaria, con
contraddizioni interne
e in stallo, che
ha come scopo la partecipazione
degli
imperialisti
europei
alla
contesa imperialista mondiale. È
lo strumento per
adottare politiche antioperaie
e antipopolari; saccheggiare la
ricchezza prodotta dai lavoratori e dai popoli dei paesi dipendenti
e neocoloniali. È
una nuova “Santa
Alleanza”
contro la classe operaia, contro i movimenti di resistenza civile e
le lotte dei popoli per la liberazione nazionale e sociale.
L’Unione
europea, sia al
fianco degli Stati Uniti e delle
altre potenze imperialiste che
singolarmente, difende
il potere del capitale e delle
multinazionali
in tutto il mondo. Sostiene
interventi economici e militari imperialisti;
saccheggia le risorse naturali e la manodopera dei paesi
semi-coloniali
e dipendenti. Ha stretti legami con la NATO, la cui espansione è una
mossa militare aggressiva. Negli ultimi anni ha
sostenuto, direttamente o
indirettamente,
le aggressioni militari in Libia,
Mali e Repubblica Centrafricana. Fomenta
la feroce
guerra civile in Siria e ha svolto
il ruolo di primo piano nella escalation della crisi interna ucraina,
il
bagno di sangue i pericoli di una
partizione. È
diventata
il laboratorio delle
politiche anti-operaie. Sostiene
attivamente, insieme con gli imperialisti americani,
la cosiddetta guerra
al terrorismo,
contro i
movimenti di
liberazione e
rivoluzionari. Adotta dure
politiche anti-immigrati, erge
muri contro i migranti disperati ed
è responsabile della morte di migliaia di migranti lungo i suoi
confini. Fomenta
l'isteria anti-comunista, il
razzismo, fascismo e la
teppa
nazista.
Preme
perche
si adottino misure repressive
che
restringono i diritti democratici.
Il
Parlamento europeo e le elezioni organizzata in ogni
paese membro sono
programmate per dare una
veste democratica
a
questa coalizione reazionaria delle
classi capitaliste europee. Sono
lo strumento per il disorientare,
assorbire e rovesciare
i movimenti di resistenza operai
e popolari. È
un'istituzione che avalla
le politiche reazionarie della
Commissione Europea e degli
altri vertici. Un
nido di calabroni che legittima le politiche contro i movimenti di
liberazione sociale
nazionale
e promuove l’anticomunismo.
È
un'istituzione screditata agli occhi
dei popoli in
Europa,
quasi dal primo momento della sua esistenza, per questo è
completamente svilita. Ecco perché
c'è un così basso tasso di partecipazione alle elezioni del
Parlamento europeo.
Il
Parlamento europeo è una
creatura delle potenze. In
tutti questi anni si è identificato
con le politiche capitaliste e imperialiste. Non è solo un “cimitero
degli
elefanti”
di un
pugno di parlamentari silenti
e
strapagati che sanno solo applausi e
sottoscrivere.
È un
corpo di sostenitori e propagandisti della
marcia
Idea
Europea
capitalista che non ha nulla in comune con la storica aspirazione
e necessità di
amicizia e lotta comune dei
lavoratori e popoli d'Europa. Questa necessità può essere
realizzata
solo nelle lotte per il
rovesciamento di questa feroce
e reazionaria
alleanza di capitalisti e
imperialisti. La recente proposta del ministro degli Esteri tedesco
Schäuble di
sostituire il cosiddetto Parlamento
europeo con un parlamento dell’Eurozona
mostra chiaramente come governi imperialisti potenti trattano
le istituzioni europee.
Contro
tutto questo, contro l'Unione europea ei
suoi governi, contro la barbarie capitalista e l'imperialismo, deve
crescere
di nuovo la
forza della classe operaia e
dei movimenti popolari
in lotta. Dobbiamo lottare per
rafforzare la solidarietà internazionalista e le lotte comuni, per
sostenere il diritto di ogni popolo di scegliere la
propria
via di
sviluppo economico e l’organizzazione
sociale che vogliono; per sostenere la resistenza contro le politiche
dell'UE; per contrastare
con forza la rinascita del fascismo,
razzismo e neonazismo.
Noi
firmatari
di questa dichiarazione comune,
organizzazioni e partiti comunisti
e di sinistra dei
paesi europei, chiamiamo
i lavoratori, i giovani, gli
immigrati e tutti
i
progressisti
e attivisti dei movimenti di resistenza contro la barbarie del
capitalismo e l'imperialismo alla
resistenza attiva contro l'Unione
europea e
le sue politiche, per
dissoluzione definitiva
di questa coalizione imperialista
reazionaria. Ci
battiamo anche per il ritiro dei nostri paesi dall'UE.
Facciamo
appello all'astensione di massa
dalle elezioni farsa del Parlamento europeo e lottiamo per
trasformare la
passiva
astensione elettorale
in un movimento di
massa e militante contro l'Unione
Europea.
NO
ALLA UNIONE EUROPEA !
ASTENIAMOCI
DALLA
FARSA DELLE
ELEZIONI EUROPEE!
LOTTIAMO
CONTRO LA
BARBARIE CAPITALISTA E L’IMPWERIALISMO!
PER
LA SOLIDARIETÀ TRA
I POPOLI, PER LA LIBERTA E IL
SOCIALISMO!
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