Sudafrica: Minatori respingono licenziamenti di massa di Amplats
Sindacalista: E' l'inizio della guerra.
Devono andare via
Rustenburg, 6 ott. (TMNews) - I minatori sudafricani hanno
respinto con forza il licenziamento di massa deciso dal numero
uno mondiale del platino, la società Amplats (Anglo American
Platinum), e hanno minacciato di ricorrere alla violenza se
l'azienda non avvierà negoziati. "E' l'inizio della guerra", ha detto
uno dei responsabili sindacali dei minatori, Gaddhafi
Mdoda, durante una manifestazione pacifica in uno stadio di
Rustenburg nel nord del Sudafrica. "Se Anglo American non è
pronta ad avviare una trattativa deve fare i bagagli e andarsene",
ha continuato Mdoda.
Ieri, l'Amplats ha annunciato il licenziamento di 12.000 operai in
sciopero "illegale" nella miniera di Rustenburg. Negli ultimi due
giorni gli scontri tra i minatori che protestano e le forze dell'ordine
hanno provocato due morti.
respinto con forza il licenziamento di massa deciso dal numero
uno mondiale del platino, la società Amplats (Anglo American
Platinum), e hanno minacciato di ricorrere alla violenza se
l'azienda non avvierà negoziati. "E' l'inizio della guerra", ha detto
uno dei responsabili sindacali dei minatori, Gaddhafi
Mdoda, durante una manifestazione pacifica in uno stadio di
Rustenburg nel nord del Sudafrica. "Se Anglo American non è
pronta ad avviare una trattativa deve fare i bagagli e andarsene",
ha continuato Mdoda.
Ieri, l'Amplats ha annunciato il licenziamento di 12.000 operai in
sciopero "illegale" nella miniera di Rustenburg. Negli ultimi due
giorni gli scontri tra i minatori che protestano e le forze dell'ordine
hanno provocato due morti.
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