Valsusa, i legali "No Tav" all'attacco
"Agenti hanno infranto le regole"
Gli avvocati del "Legal team" stanno raccogliendo documenti, video e foto per testimoniare un comportamento non regolamentare da parte delle forze dell'ordine in Valsusa. Il Sap: dal movimento ci aspettiamo le scuse. Il gip conferma l'arresto dei quattro attivisti fermati domenica durante gli scontri di Chiomonte
Il gip di Torino Federica Bompieri ha convalidato gli arresti dei quattro attivisti coinvolti negli scontri di domenica scorsa in valle Susa. Arrestati alla Maddalena di Chiomonte, restano dunque nel carcere torinese delle Vallette Marta Bifani, 32 anni, di Parma, Salvatore Soru, 31 anni, di Maranello (Modena), Roberto Nadalini, 32 anni, di Modena, e Gianluca Ferrari, 33 anni di Marghera (Venezia). Loro negano ogni addebito e accusano la polizia di averli picchiati. Spunta una nuova ipotesi di reato: violazione della legge sulle armi. Già sei manifestanti sarebbero stati denunciati.
Ma si apre un nuovo fronte. Gli avvocati del Movimento No Tav contestano la versione data dalle forze dell'ordine degli scontri con i manifestanti avvenuti domenica alla Maddalena di Chiomonte e annunciano denunce. "Stiamo raccogliendo il materiale, foto, video e testimonianze, per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti" spiegano durante una conferenza stampa. I legali contestano sia la sequenza temporale dei fatti, sostenendo che sono state le forze di Polizia a lanciare preventivamente i lacrimogeni, sia il non rispetto delle regole d'ingaggio della polizia "che ha lanciato lacrimogeni potenzialmente pericolosi per la salute ad altezza d'uomo, oltre a pietre ed altri oggetti" hanno spiegato mostrando alcune foto.
Le denunce che si configurano sono principalmente per lesioni e danneggiamento, e saranno presentate contro ignoti "Visto che non sarà probabilmente possibile individuare chi materialmente ha tirato pietre, danneggiato le tende e così via - spiegano gli avvocati - almeno vorremmo fosse individuato chi ha diretto le operazioni, al di là dei singoli episodi".
"Le denunce dei legali No Tav? Paradossali, ma prenderemo contromisure". Lo afferma il Sap, il sindacato di Polizia che aggiunge: "Dal movimento aspettiamo le scuse". "Esprimiamo soddisfazione per la convalida degli arresti di alcuni dei protagonisti delle violenze e delle devastazioni commesse in Val di Susa domenica scorsa. Ci auguriamo - afferma Massimo Montebove, consigliere nazionale del Sap per il Piemonte - che la giustizia segua velocemente il proprio corso e a questi soggetti siano comminate punizioni esemplari, anche dal punto di vista economico. Non escludiamo la possibilità, che stiamo valutando coi nostri legali, di costituirci parte civile come sindacato".
Nessun commento:
Posta un commento