mercoledì 15 giugno 2011

pc 14-15 giugno - il movimento degli studenti per Genova 2011 .. dal CAIL di Palermo

Testo a sostegno dell’appello “E’ troppo tardi per restare calmi. Verso una 3 giorni alternativa e di lotta per Genova 2011”

Tornati a casa vittoriosi dopo la battaglia del 14 Dicembre a Roma dove si è svolta la più grande sfida in atto tra lo stato e il movimento studentesco non possiamo a parer nostro non tenere in considerazione che si avvicina per tutti noi, dai più giovani ai vecchi, una data significativa nella storia politica e sociale del nostro paese e di tutto il mondo: il decennale dal G8 di Genova 2001.
Quella data la conosciamo bene, lo stato ha represso col sangue un movimento sociale di dissenso contro le politiche dei "potenti" di turno, in una parola contro l'imperialismo, un movimento variegato formato da migliaia e migliaia di giovani che facevano il loro primo ingresso sulla scena politica ... un ingresso che di certo, ricorderanno per tutta la vita tranne chi l'ha persa in quelle giornate come Carlo Giuliani assassinato il 20 luglio 2001 che mai dall'ora ha avuto giustizia.
Ma non è parlare di cosa è stato Genova 2001 nostra intenzione, bensì ragionare su cosa c'è da fare.
A dieci anni di distanza la macelleria messicana praticata a Genova siamo ormai abituati a vederla quotidianamente, dopo le prove generali inizia l'opera!
Ma a dieci anni di distanza possiamo permetterci di dire che qualcosina l'abbiamo imparata anche noi e l'abbiamo dimostrato con 3 grandi movimenti studenteschi, l'ultimo lo scorso autunno che ha raggiunto livelli veramente alti di conflittualità, abbiamo imparato anche a "contestare" i potenti durante i loro vertici internazionali, abbiamo imparato che l'unione con i lavoratori è essenziale non è un caso che il movimento studentesco gridava a gran voce Sciopero Generale nelle piazze di tutta Italia, abbiamo imparato che contro lo stato che non ci ascolta e ci sfrutta il pacifismo becero non ci da nulla, che è l'ora di lottare con tenacia e con coraggio, che è l'ora della ribellione giovanile organizzata e soprattutto se non ora ...
QUANDO?
E proprio perchè sentiamo questa rabbia dentro come molti altri giovani e studenti che riteniamo necessario assumere luglio 2011 come data nazionale del movimento studentesco soprattutto dopo le azioni repressive portate avanti dal governo contro gli studenti da nord a sud Italia (tra le principali vedi la retata agli studenti fiorentini colpiti da montature giudiziarie per le mobilitazioni studentesche).
Riteniamo impossibile e inutile partecipare a quei social forum che puzzano di vecchio che già dieci anni fa avevano dimostrato la loro inutilità, così come riteniamo inutile una sfilata per "ricordare" Genova 2001 ...
E' scontato dirlo, Genova 2001 non si dimentica ma bisogna capire che la vediamo ogni giorno.
Convinti dell'inutilità ufficiali ormai proclamate per luglio 2011 facciamo appello a tutti i giovani e studenti per discutere insieme e organizzare una mobilitazione alternativa che veda attori chi le lotte le pratica ogni giorno, chi non si arrende, chi non si stanca di cadere e si rialza, chi tra i tanti ha dimostrato di saperci fare come abbiamo dimostrato il 14 Dicembre!

LA VOSTRA REPRESSIONE
NON CI FA PAURA!

CAIL Collettivo Autorganizzato Accademia In Lotta
cail.pa@libero.it
http://cail-pa.blogspot.com/
Pubblicato da CAIL a 13:57 0 commenti

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